La classifica delle migliori università del mondo: PoliMI primo in Italia, Alma Mater guadagna 21 posti

Secondo il QS University Rankings 2025 il secondo posto va alla Sapienza di Roma. A livello mondiale, il Mit celebra i tredici anni al primo posto

Il Politecnico di Milano si conferma prima università in Italia e continua la sua scalata nella classifica QS dei migliori atenei del mondo. Stando al QS University Rankings 2025, il Polimi quest’anno è 111esimo su 1.503 università a livello globale. In questo modo entra di diritto nel «top 8 per cento» mondiale. Il miglioramento significativo di 12 posizioni rispetto all’anno precedente evidenzia la continua eccellenza di questo ateneo. L’università si posiziona tra le prime 100 al mondo per “reputazione accademica e aziendale”. L’ateneo ha ottenuto, infatti, un miglioramento nel punteggio dell’Academic Reputation, passando dalla 94° alla 90° posizione. Per l’Employer Reputation invece il balzo è di ben 17 posizioni, arrivando alla 82° posizione. Risultati positivi anche per l’International faculty, con 10 posizioni guadagnate grazie alle azioni di internazionalizzazione, e le 251 posizioni guadagnate per la sostenibilità.


La scalata dell’Alma Mater di Bologna

La Sapienza Università di Roma si distingue come la seconda università di punta in Italia, salendo al 132mo posto a livello mondiale. La Sapienza ha mostrato una performance notevole nell’indicatore «Rete di Ricerca Internazionale», posizionandosi al 41mo posto a livello globale. Inoltre, ha ottenuto un risultato lodevole nell’ indicatore «Risultati Occupazionali dei Laureati», piazzandosi al 87mo posto, avendo guadagnato quattordici posizioni. In terza posizione in Italia, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (133esima a livello mondiale) ha registrato una crescita di 21 posizioni rispetto all’anno precedente. L’Università di Bologna ha ottenuto un’ottima performance nell’indicatore «Reputazione Accademica», classificandosi al 69mo posto a livello globale, in salita di sei posizioni. Questo sottolinea la sua dedizione all’eccellenza accademica e il suo impegno continuo per l’avanzamento della conoscenza. L’Università degli Studi di Padova (236mo posto livello globale) è tra le prime cento al mondo per la rete internazionale di ricerca, classificandosi al 79mo posto e al 110° posto per l’indicatore della “Sostenibilità”. Il Politecnico di Bari (580°), ha ottenuto un ottimo un risultato nell’indicatore “Citazioni per Docente”, classificandosi al 129° posto a livello mondiale.


La top ten mondiale

Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) celebra i tredici anni al primo posto, l’Imperial College London raggiunge il secondo posto, mentre l’Università di Oxford rimane al terzo posto e l’Università di Harvard al quarto. L’Università di Cambridge scende al quinto posto, perdendo tre posizioni. Sebbene Imperial College London avesse già occupato il secondo posto nel 2014, quell’anno era a pari merito con l’Università di Cambridge, mentre quest’anno è la prima volta dal 2004, anno di inizio della classifica, che la prima università britannica non è Oxbridge. I risultati si basano sull’analisi di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle opinioni di oltre 280.000 esperti tra docenti accademici e datori di lavoro.

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