Belgio, il premier Alexander De Croo annuncia le dimissioni in lacrime: «Abbiamo perso» – Il video

Oggi nel Paese fiammingo si è votato non solo per le elezioni europee ma anche per quelle politiche

Domani, lunedì 10 giugno, il primo ministro belga Alexander De Croo rassegnerà le dimissioni. L’annuncio è arrivato poco dopo la chiusura dei seggi, che hanno fatto registrare un crollo del suo partito liberale, attorno al 5,9% dei consensi. «Da domani sarò un premier dimissionario», ha annunciato De Croo senza riuscire a trattenere le lacrime. «Per noi è una sera particolarmente difficile, abbiamo perso», ha detto il primo ministro liberale belga, che si è complimentato con i partiti della destra fiamminga, veri vincitori della consultazione elettorale nazionale. «Mi assumo le mie responsabilità, da domani – ha aggiunto – sarò un primo ministro dimissionario e mi concentrerò sulla gestione degli affari correnti». Oggi in Belgio si è votato non solo per le elezioni europee ma per tutte le principali istituzioni.


I cittadini belgi sono stati chiamati a votare i 150 deputati del Parlamento federale, i 124 dell’Assemblea fiamminga (6 dei quali eletti a Bruxelles), gli 89 membri dell’organo parlamentare della Regione di Bruxelles Capitale, i 75 deputati dell’Assemblea vallone e i 24 dell’organo legislativo della Comunità germanofona. I sondaggi pre-elettorali pubblicati nelle scorse settimane sembravano suggerire che anche il Belgio non sarebbe sfuggito alla crescita dell’estrema destra. il Vlaam Belang, il partito nazionalista fiammingo guidato da Tom van Grieken, ha ottenuto il 21% dei consensi, senza riuscire però a superare i conservatori di New Flemish Alliance (25%). Tra le forze politiche che più hanno perso consensi ci sono proprio i liberali di Alexander De Croo, che ricopre il ruolo di primo ministro del Belgio dal 2020.


In copertina: Il primo ministro belga Alexander de Croo (EPA/Olivier Matthys)

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