Chiavenna, sedicenne accoltella il padre: stava difendendo la mamma dalle violenze in casa

La famiglia, di origine marocchina, ha cinque figli tutti minorenni. Si indaga su entrambi i fronti: l’aggressione ma anche l’ombra dei maltrattamenti

Resta in prognosi riservata all’ospedale Manzoni di Lecco l’uomo ferito ieri a coltellate dal figlio di 16 anni. Secondo una prima ricostruzione il giovane voleva difendere la madre. Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chiavenna, guidata dal capitano Giuseppe Antonicelli. La famiglia, di origine marocchina, ha cinque figli tutti minorenni. Il sedicenne che, nel pomeriggio di ieri, attorno alle 17, ha colpito con due coltellate il padre è il figlio maggiore. Uno dei due fendenti, alla schiena, è stato molto pesante, con il rischio di perforamento di un polmone. Il ragazzino è ora indagato in stato di libertà con l’accusa di lesioni gravi.


L’episodio è avvenuto nella casa di famiglia a Chiavenna, un passo dal territorio comunale di Piuro, nel versante italiano della Val Bregaglia e vicina al confine con la Svizzera. Due le Procure che seguono il caso, quella dei minori di Milano, competente per territorio e per le coltellate sferrate dal ragazzo al papà, e quella di Sondrio diretta da Piero Basilone per valutare anche il contesto di maltrattamenti in cui l’aggressione è sfociata. I militari torneranno ad ascoltare il minore e la mamma, ieri sera sono stati auditi a lungo (il 16enne in modalità protetta) in caserma.


(in copertina immagine di repertorio Ansa)

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