In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
FACT-CHECKINGCommissione UEConsiglio d'EuropaElezioni europee 2024EUtopiaParlamento europeo

Elezioni europee. Questi video del canale “No Vax” che invitano all’astensione sono fuorvianti

09 Giugno 2024 - 14:57 David Puente
Prosegue la serie dei sostenitori del non voto attraverso false notizie sui poteri del Parlamento europeo

In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, circolano diversi contenuti video che invitano all’astensione. Oltre a quello di Paolo Barnard del 2014, viene diffuso anche quello pubblicato il 6 giugno 2024 dal canale Telegram “No Vax di Riccardo Fortin”. I contenuti sono in parte simili, con il medesimo scopo: invitare i cittadini con l’inganno a convincersi che il voto non serva a nulla.

Per chi ha fretta

  • L’autore dei video afferma che i poteri del Parlamento europeo siano inesistenti, ma non è così.
  • L’elezione degli europarlamentari è fondamentale per l’elezione della stessa Commissione europea, dal Presidente a ogni singolo membro.
  • Il Parlamento europeo ha il potere di sfiduciare l’intera Commissione europea.
  • Gli europarlamentari possono bocciare le proposte della Commissione e hanno sempre l’ultima parola insieme al Consiglio.
  • Il Parlamento europeo ha il potere di pronunciarsi sul bilancio e la Commissione è tenuta a dar seguito alle osservazioni degli europarlamentari.

Analisi

Ecco il video pubblicato via Facebook:

Qui il post Telegram:

Lo stesso vale per il secondo video, ripreso da un’auto.

Il video circola anche via TikTok e poi ripreso su altri social in questo modo:

I punti scorretti

Come nel video di Paolo Barnard del 2014, anche Riccardo Fortin sostiene che la Commissione europea sia un “Governo non eletto”. Il funzionamento è identico a quello del nostro Paese, dove nessun Governo viene “eletto direttamente” dai cittadini. Anche in Italia votiamo i parlamentari che, a loro volta, votano, danno la fiducia e sfiduciano il Governo.

Riccardo Fortin afferma che il voto dei cittadini per l’elezione degli europarlamentari «non conti un cazzo», oscurando tutti i poteri che appartengono al Parlamento europeo nei confronti anche della stessa Commissione. Inoltre, afferma che anche i governi nazionali «non contano un cazzo in seno al Parlamento europeo». Ciò che Fortin omette sono le funzioni del Parlamento e dei governi nazionali nei confronti della Commissione europea e delle leggi europee. Infatti, le leggi proposte dalla Commissione devono essere approvate sia dagli europarlamentari che dal Consiglio dell’Unione europea, quest’ultimo rappresentato dai governi degli Stati membri. L’intera procedura è descritta nel nostro articolo precedente sul video di Paolo Barnard.

Nel secondo video, quello ripreso all’interno di un’auto durante la guida, Riccardo Fortin fa intendere che gli europarlamentari non lavoreranno per i cittadini. Ciò risulta falso. Secondo il trattato di Lisbona, i cittadini (una volta raggiunta una soglia minima di firmatari) possono proporre atti legislativi alla Commissione europea tramite il Parlamento europeo:

Se l’iniziativa raggiunge la soglia, gli organizzatori saranno invitati a un’audizione al Parlamento europeo per presentare le loro idee. Successivamente, il Parlamento può decidere di discutere ulteriormente e di adottare una risoluzione su tali idee.

La Commissione, a quel punto, ha sei mesi per esaminare le iniziative e decidere come agire.

L’autore del video sostiene che l’unico compito degli europarlamentari sia quello di accettare «nel 99,99% dei casi» le leggi che vengono proposte dalla Commissione europea. Come abbiamo visto, anche nel precedente articolo, il Parlamento europeo ha molti poteri a partire dall’elezione della Commissione alla sua sfiducia. Il numero «99,99%» non trova fondamento.

Conclusioni

Anche questi video, come quello di Paolo Barnard del 2014, invitano gli utenti a non votare alle Elezioni europee diffondendo informazioni fuorvianti. Di fatto, entrambi gli autori delle clip non riportano i reali poteri del Parlamento europeo.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti