Macron convoca nuove elezioni per il 30 giugno. Le Pen: «Pronti a governare la Francia» – Il video

La decisione dopo che il partito del presidente è stato doppiato da quello di Jordan Bardella alle elezioni europee

Emmanuel Macron convoca le elezioni in Francia per il 30 giugno. Dopo le prime stime diffuse alla chiusura dei seggi, favorevoli all’estrema destra (il Rassemblement National di Marine Le Pen), il presidente francese ha preso la parola per annunciare lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale e la convocazione di nuove elezioni il 30 giugno e il 7 luglio. «Alla fine di questa giornata non posso fare finta di niente», ha detto Macron. Il suo partito, Renaissance/Renew, è stato, infatti, doppiato da quello di Jordan Bardella. «Per questo motivo – ha sottolineato – ho deciso di restituirvi la scelta del nostro futuro parlamentare attraverso il voto. La Francia ha bisogno di una maggioranza chiara per agire nella serenità e nella concordia», ha concluso il capo dell’Eliseo. Tra pochi istanti Macron firmerà il decreto per le elezioni legislative, che si terranno il 30 giugno per il primo turno e il 7 luglio per il secondo. L’ultimo voto per le elezioni dell’Assemblée nationale c’è stato nel giugno 2022, due mesi dopo la conferma di Macron alle presidenziali. «Non posso che salutare con favore questa decisione. Siamo pronti a governare se i francesi vorranno darci la fiducia», ha commentato Marine Le Pen. Durante il suo intervento, Macron ha sottolineato come il voto «non rappresenti un buon risultato per i partiti che difendono l’Europa. L’avanzata dei nazionalisti e dei demagoghi è un pericolo per la nostra nazione, ma anche per la nostra Europa, per il posto della Francia in Europa e nel mondo», ha detto il presidente francese dopo la vittoria del partito di Le Pen.


Mélenchon: «Macron non ha più alcuna legittimità»

Per il leader della France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, Macron «ha fatto bene ad annunciare lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, perché non ha più alcuna legittimità», ha detto il leader della France Insoumise (Lfi), commentando la convocazione di nuove elezioni legislative da parte del presidente, dopo la sconfitta del suo partito nel voto per il rinnovo del Parlamento di Strasbugo.


Leggi anche: