La petizione per le ricerche fai da te di Cristian Molnar nel Natisone, l’appello del sindaco: «Fermatevi, è pericoloso»
Mentre le ricerche nel Natisone per ritrovare Cristian Molnar proseguono per il decimo giorno, il sindaco di Premariacco Michele De Sabata ha dovuto lanciare un appello per dissuadere chi ha intenzione di improvvisarsi, affiancandosi al lavoro dei vigili del fuoco e degli operatori della protezione civile. Sui social sarebbe partita una proposta di mobilitazione popolare, che avrebbe riscosso diverse adesioni per provare a ritrovare il 25enne, scomparso dopo la piena del fiume dello scorso 31 maggio. «Ci sono in campo i professionisti – spiega De Sabata – e il rischio è che degli improvvisati si mettano solamente a loro volta in pericolo. La sola presenza di altre persone sarebbe peraltro da intralcio perché i sorvoli a bassa quota dell’elicottero possono essere pericolosi, per questo spesso alcuni tratti vengono interdetti alla circolazione». La mobilitazione sarebbe partita dopo la diffusione della falsa notizia che le ricerche sarebbero state sospese. «Nessuno ha dichiarato che da stasera si sospenderanno le ricerche – ha insistito il sindaco – sarà solo fatta una valutazione per renderle maggiormente efficaci»,
Le ricerche per il decimo giorno di Cristin Molnar
Dalla mattina di domenica 9 giugno sono riprese le perlustrazioni dei fondali. I sommozzatori dei vigili del fuoco procedono per circa 200 metri al giorno. L’obiettivo è escludere progressivamente le zone già bonificate, che al momento sono piene di forre, anfratti, buche e vegetazione intricata. Questa sera, anche in base alle previsioni meteo avverse per domani, il comando dei vigili del fuoco comunicherà alla Protezione civile Fvg se ci sarà la necessità di volontari anche per la giornata di domani.
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