Geolier fa centro, Tananai e Annalisa di plastica, la poesia di Colapesce e Dimartino – Le nostre recensioni delle uscite della settimana

Benji & Fede – Musica animale

La sequenza più o meno è stata la seguente: a primo impatto, senza aver nemmeno ascoltato il brano, ci siamo detti «Ecco, in questa insensata e vaporosa baraonda ci mancavano solo Benji & Fede». Poi ci siamo ricordati che si tratta di un brano che sancisce l’inizio di una nuova collaborazione tra Benji & Fede dopo una separazione che non ha portato questa grande fortuna a nessuno dei due. Poi abbiamo ascoltato il brano e dopo esserci ripresi dall’inevitabile svenimento, poi dal pianto furioso e poi dal luttuoso sconforto per questa canzone di plastica, questo spigolo per qualsiasi intellettualismo vagante, abbiamo in realtà realizzato che non c’era modo di sfuggire ad un tormentone estivo di Benji & Fede. Ma che, separati, avremmo avuto un tormentone estivo di Benji e uno di Fede, quindi due diversi tormentoni, e diciamo che è una delle più clamorose eccezioni alla regola per cui «du is megl che uan». Per cui ne affrontiamo uno, ci leviamo sto dente, ci liberiamo di questa musica vuota che non dice niente, di questa musica che di musica non ha niente, e infine fissiamo un altro appuntamento con la psicologa per provare a dimenticarcene il prima possibile. Povera musica.