Elezioni europee, batosta per Conte e i suoi 5 stelle, fermi poco sopra il 10%: colpa dell’astensione al Sud?
In Italia, mentre si consolidano le proiezioni e, nelle prime ore del 10 giugno, ingranano gli scrutini, la batosta più clamorosa sembra subirla il Movimento 5 stelle. La prima spiegazione per il calo che porterebbe il partito di Giuseppe Conte poco sopra la soglia del 10% è fornita dai dati sull’affluenza. È vero, la direttissima conseguenza delle elezioni europee è quella di eleggere, per ogni Stato membro, i rappresentanti che andranno a sedere al Parlamento di Strasburgo. Ma sarebbe un’omissione non considerare questa tornata alla stregua di un test per i partiti a livello nazionale. Lo dimostra quanto sta avvenendo in queste ore in Francia e in Belgio, dove il presidente Emmanuel Macron e il premier Alexander De Croo hanno annunciato le dimissioni dai loro incarichi senza nemmeno aspettare gli esiti definitivi del voto.
Basta l’affluenza a giustificare la débâcle grillina?
I bacini elettorali dei grillini, guardando alle passate elezioni, vanno individuati nel Meridione e nelle Isole. E sono queste le circoscrizioni dove c’è stata meno partecipazione al voto: il 43,7% al Sud, il 36,8% nelle Isole. C’è anche un doppio svantaggio nell’aver concentrato il proprio consenso in queste aree, perché la percentuale è calcolata sulla base di un numero di abitanti inferiore alle regioni del Centro e del Nord. Tuttavia, la partecipazione minore dei meridionali non può giustificare il crollo dei 5 stelle, così prorompente da risultare quasi appaiati a Forza Italia, che invece pare abbia avuto un exploit e si muove anch’essa intorno al 10%. Primo perché i territori del Meridione sono particolarmente propizi, storicamente, anche al consenso degli azzurri. Secondo perché in questa tornata, dove a livello nazionale si registra una diminuzione dell’affluenza di circa 6,5 punti percentuali rispetto al 2019, paradossalmente i cali più ampi si sono verificati al Nord-Est, poi al Nord-Ovest e infine al Centro.
Leggi anche:
- Elezioni europee, le proiezioni: Fratelli d’Italia primo partito attorno al 28%, il Pd cresce al 23,7%, crollo di M5s 11,1%, Forza Italia sopra la Lega
- Elezioni Europee, affluenza poco sotto il 50% alla mezzanotte
- Elezioni europee 2024, destre avanti in Germania, Austria, Francia. Ma la maggioranza in Parlamento popolari-socialisti regge – La diretta