Elezioni in Piemonte, Cirio: «Dedico la vittoria a Berlusconi». A Bergamo e a Cagliari il centrosinistra vince al primo turno. Bari e Firenze al ballottaggio, ma con il Pd in ampio vantaggio

Il centrodestra dovrebbe riuscire a confermare il sindaco uscente di Pescara. Sfida all’ultimo voto a Perugia

Mentre in tutta Italia si votava per il rinnovo del Parlamento europeo, i cittadini del Piemonte hanno ricevuto una scheda per il nuovo Consiglio regionale e in 3.715 città – tra cui sei capoluoghi di regione – si è andati alle urne anche per eleggere i nuovi Consigli comunali. In Piemonte è riconfermato il presidente uscente di Forza Italia Alberto Cirio, che ha già ricevuto la telefonata della sua principale avversaria. «Ho telefonato in questo momento al presidente Cirio riconoscendone la vittoria e facendogli gli auguri di buon lavoro», ha dichiarato la candidata di centrosinistra Gianna Pentenero. Il forzista ha dedicato la vittoria a Silvio Berlusconi e ha affermato: «Il centrodestra è una coalizione politica non aritmetica. È questa la differenza tra noi e il presunto campo largo del centrosinistra, dove si cerca di fare stare insieme le cose per prendere più voti degli altri e vincere. Il centrodestra è un’alleanza politica, e nelle alleanze politiche la coalizione trova sempre il punto di equilibrio».


Chi va al ballottaggio?

Sul fronte delle Comunali, il centrosinistra può festeggiare la vittoria già al primo turno a Bergamo e a Cagliari, mentre il centrodestra non dovrà ricorrere al ballottaggio per mantenere la guida di Pescara. A Perugia l’esito si gioca sul filo dell’ultimo voto, con il campo largo che sfiora il 50%, in vantaggio di 2 punti percentuali sul centrodestra. Le altre grandi città che rinnovano le amministrazioni comunali, invece, dovrebbero attendere il secondo turno per assegnare la vittoria: sia a Bari che a Firenze il Partito democratico è in netto vantaggio sui rivali. A Campobasso e Potenza, invece, è il centrodestra a condurre i giochi.


Cagliari e Bergamo

A Cagliari, Massimo Zedda replica il successo dell’esperimento sardo del campo largo: alle recenti Regionali in Sardegna, con lo stesso schema, aveva vinto Alessandra Todde. Troppo distante l’avversaria Alessandra Zedda per sperare nel ballottaggio, tant’è che ammesso già dopo le prime sezioni scrutinate la sconfitta. A Bergamo, festeggia la neosindaca Elena Carnevali: «Sono felice di aver vinto, e felice di poter iniziare subito a lavorare. Una vittoria di tutti e di tutti quei tanti che ci hanno aiutato nella campagna elettorale. Un pensiero a Roberto Bruni che 20 anni fa fece lo stesso percorso. Ho fatto una promessa che manterrò, i cittadini mi vedranno al lavoro, in mezzo a loro». Carnevali prende il posto di Giorgio Gori, sindaco uscente e tra i più votati del Pd all’Europarlamento. Dopo 10 anni di amministrazione di centrosinistra, i bergamaschi gli affidano altri cinque anni di governo della città.

Occhi puntati su Firenze e Bari

Nel capoluogo toscano, la candidatura dell’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt non è riuscita a mettere in difficoltà il Pd: se Sara Funaro, 48 anni, dovrà aspettare il ballottaggio prima di cantar vittoria, è dovuto alle preferenze che i renziani hanno deciso di veicolare su un’altra candidata, l’attuale vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, arrivata terza. Anche a Bari, se il Movimento 5 stelle non avesse fatto saltare le primarie con il Pd, Vito Leccese starebbe già esultando: il 61enne, che ha ereditato il testimone dal sindaco uscente Antonio Decaro, ha staccato di quasi 20 punti percentuali il rivale del centrodestra, il leghista Fabio Romito.

Le prime proiezioni del pomeriggio

Anche la seconda e la terza proiezione del Consorzio Rai Opinio sembrano confermare i risultati annunciati dai sondaggi prima e dagli exit poll ieri sera, 9 giugno. Il dato più netto sulle Comunali arriva da Bari, con il dem Vito Leccese che sfiora la soglia per evitare il ballottaggio portandosi al 49,5%, sebbene parte dell’ormai ex campo largo, a cominciare da Cinque stelle e Sinistra Italiana, sostenesse Michele Laforgia. Ecco i risultati nel dettaglio:

Piemonte

  • Alberto Cirio (Dx): 53,8%
  • Gianna Pentenero (Sx): 34,7%
  • Sarah Disabato (M5s): 9%

Bari

  • Vito Leccese (Sx): 47,1%
  • Fabio Romito (Dx): 29,1%
  • Michele Laforgia (M5s): 22,3%

Bergamo

  • Elena Carnevali (Csx): 56,3%
  • Andrea Pezzotta (Cdx): 40,3%
  • Vittorio Apicella (M5s): 3,4%

Cagliari

  • Massimo Zedda (Sx+M5s): 59,8%
  • Alessandra Zedda (Dx): 34,6%

Firenze

  • Sara Funaro (Sx): 42,1%
  • Eike Schmidt (Dx): 33,3%
  • Stefania Saccardi (Iv): 6,3%
  • Cecilia Del Re (Civ): 5,4%

Potenza

  • Francesco Fanelli (Cdx) 44,0%
  • Vincenzo Telesca (Csx) 30,5%
  • Pierluigi Smaldone (M5s) 15,6%
  • Francesco Giuzio (Civica) 8,4%

Campobasso

  • Aldo De Benedettis (Cdx) 50,1%
  • Marialuisa Forte (Csx+M5s) 32,5%
  • Pino Ruta Civica 17,4%

Perugia

  • Vittoria Ferdinandi (Csx): 49,8%
  • Margherit Scoccia (Cdx): 47,3%
  • Massimo Monni: 1,6%
  • Leonardo Caponi: 0,7%

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