Il flop dell’ex Terzo polo alle Europee, batosta per Renzi e Calenda: in quali province hanno superato il 4%

Stati Uniti d’Europa non ha superato lo sbarramento per un soffio con il 3,7%. Stessa situazione per Azione, fermo al il 3,3%

C’è delusione tra le fila di Stati Uniti d’Europa: per un soffio non hanno superato lo sbarramento del 4% alle elezioni europee 2024. E Matteo Renzi ha già iniziato a bisticciare con Carlo Calenda. Il leader di Italia Viva attribuisce, infatti, il grande flop all’«assurda rottura del Terzo Polo», sottolineando che insieme avrebbero potuto avere sette parlamentari europei riformisti, ma ora sono zero. Mastica amaro ora Renzi che si trova in una coalizione attualmente al 3,75% dei voti, mentre Azione è ancora più indietro con circa il 3,33%. Tuttavia, lo scrutinio non è ancora concluso, e in alcune aree d’Italia i due partiti hanno comunque trovato respiro: Azione ha superato lo sbarramento del 4% a Milano, Genova e Napoli, e in Basilicata, dove l’effetto Pittella ha portato il partito oltre il 9%.


Le aree in cui Sue ha superato lo sbarramento (e Renzi non demorde)

D’altra pare, anche Stati Uniti d’Europa è riuscito a superare lo scoglio in alcune province. È il caso, come riporta YouTrend, «di varie province toscane e del Sud, tra cui tra cui tutte quelle campane, oltre a quelle di Torino, Milano e Biella». Qualche isola felice che, però, non sembra essere sufficiente a portare i candidati dei due partiti a Strasburgo. «Niente, è andata male», ammette Renzi, ringraziando particolarmente i volontari che hanno contribuito alla campagna elettorale. Ma nonostante la sconfitta, non mostra segni di cedimento: «Sono grato a Emma Bonino e a tutti i dirigenti politici che ci hanno creduto. Ma la politica è una grande scuola di vita anche quando non si vince. E dunque non riesco a essere triste, cari amici. Perché sono molto convinto che fosse giusto fare questa proposta, in questo momento: al mondo impazzito di oggi servono gli Stati Uniti d’Europa ed è stato bello affermare le ragioni di un sogno controcorrente». Nonostante il mancato raggiungimento del quorum, Renzi avverte: «Non smetteremo oggi di lottare per questa idea di Europa».


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