Da Boldi a Lundini, da Pio e Amedeo a Jimmy Fallon: Papa Francesco chiama in Vaticano oltre 100 comici

L’incontro nel Palazzo apostolico il prossimo 14 giugno con 105 professionisti della risata da tutto il mondo

Oltre 100 comici, 15 Paesi e 3 continenti rappresentati: se non è la più grande kermesse mondiale della risata, poco ci manca. Di certo, il palco è tra i più insoliti. «Dammi, Signore, il senso dell’umorismo», è la preghiera quotidiana di Papa Francesco, una citazione di Tommaso Moro necessaria perché l’umorismo «ti solleva, ti fa vedere il provvisorio della vita e prendere le cose con uno spirito di anima redenta. È un atteggiamento umano, ma è il più vicino alla grazia di Dio». È questa la premessa con la quale il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Dicastero per la Comunicazione del Vaticano annuncia l’invito del Pontefice ai professionisti della risata di mezzo mondo. Un invito raccolto da 105 comici che, con altri 68 accompagnatori saranno in udienza dal Papa il prossimo venerdì 14 giugno, alle 8.30 nel Palazzo apostolico. Francesco ha espresso la convinzione che gli umoristi – attori, artisti, vignettisti, scrittori, autori – abbiano «la capacità di sognare nuove versioni del mondo e che spesso lo fanno con l’ironia, che è una virtù meravigliosa». E per questo li ha voluti incontrare personalmente con un appuntamento dedicato. Tantissimi i volti noti della comicità italiana, ma non solo. Ad oggi i Paesi rappresentati sono Argentina, Brasile, Colombia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Messico, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Timor Est. Tra questi, ci sono tanti comici italiani della vecchia e della nuova generazione, come Pio e Amedeo, Christian De Sica, Nino Frassica, Massimo Boldi, Lino Banfi – con il quale era già nota l’amicizia -, Carlo Verdone, Giovanni e Giacomo del noto trio, Gerry Calà, Raul Cremona, Giorgio Panariello, Luciana Littizzetto, Giovanni Vernia, Silvio Orlando, Valerio Lundini, Caterina Guzzanti, molti comici di Zelig, Andy Luotto, Enrico Beruschi, Nino Frassica, Gene Gnocchi, Giovanni Scifoni e altri ancora.


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