Europee, la sconfitta del Movimento 5 stelle vista da Alessandro Di Battista: «L’abbraccio del Pd porta a una lenta agonia»
Dopo il risultato deludente ottenuto dal Movimento 5 stelle alle elezioni europee – quel 9,99% di consensi definito «percentuale Lidl» dal giornalista Marco Travaglio – nel partito guidato da Giuseppe Conte è il momento dell’analisi della sconfitta. A intervenire nel dibattito è anche un ex volto noto del Movimento: Alessandro Di Battista, deputato con i 5 stelle dal 2013 al 2018. «La situazione è drammatica da diversi anni e non so cosa si potrà fare: rompere questo abbraccio mortale con il Pd oggi è via via più complicato… il Pd li ha oltre che doppiati», dice Di Battista in una video-analisi del voto pubblicata su Facebook.
L’ex deputato grillino fa notare che il Movimento 5 stelle «si è dimezzato rispetto a 5 anni fa» e che oggi «è il simbolo che regge meno, innegabilmente». Secondo Di Battista, l’alleanza con il Partito democratico di Elly Schlein equivale a «una lenta agonia», che potrebbe aprire «una situazione complicatissima» per il Movimento. In ogni caso, Di Battista dice di non essere particolarmente sorpreso dal risultato delle europee. Per quanto riguarda gli altri trend emersi dal voto, l’ex deputato grillino si dice «contento della sconfitta di Macron e Scholz, che sono stati due dei principali responsabili di questo suicidio europeo rispetto alla guerra in Ucraina».
In copertina: Alessandro Di Battista interviene alla festa de Il Fatto Quotidiano, 11 settembre 2022 (ANSA/Fabio Frustaci)