Sporcizia, bagni inagibili, acqua marrone: il disastro della nave alloggio per le forze dell’ordine al G7 di Puglia – I video
Quando i circa 2.600 poliziotti, carabinieri e finanzieri che presidieranno i siti del G/ di Puglia sono saliti a bordo della Mykonos Magic, la ex Costa Magica venduta dal gigante italiano alla greco-cipriota Seajets, certo non si aspettavano di godere dello stesso lusso delle navi da crociera, a dispetto comunque della mole e del passato dell’imbarcazione. Ma certo non potevano immaginarsi di ritrovarsi in una situazione da incubo, una sorta di fogna galleggiante. Bagni inagibili, con water intasati o con tubature bucate, acqua marrone dai lavandini e dalle docce, perdite d’acqua nei corridoi, sporcizia e sudiciume diffusi, cibo conservato in condizioni di scarsissima igiene, cabine senza aria condizionata, un disordine diffuso e generalizzato, con mobili, materassi e sedie accatastati ovunque. E chissà cos’altro. Questo è quello che è trapelato dai video dopo che i sindacati delle forze dell’Ordine hanno visionato lo stato della nave alloggio che deve ospitare tutto il personale incaricato della sicurezza durante i giorni del vertice. «Non è tollerabile trattare in questo modo donne e uomini che rischiano la propria vita per garantire la sicurezza del Paese», denuncia la Uil chiedendo l’intervento del Viminale. La nave ha attraccato alla banchina di Sant’Apollinare, nel porto interno di Brindisi. È stata la società di brokeraggio navale genovese Ferrando&Massone a provvedere al suo impiego. La Mykonos Magic fu venduta alla Seajets l’8 febbraio 2023: per due anni è sta in disarmo in Grecia e non è mai tornata in servizio.
Il prefetto Pisani: «I poliziotti lasceranno la nave»
«Un totale disprezzo per il benessere e la dignità del personale delle forze dell’ordine, trattati con disumanità e privati dei servizi più basilari per ore interminabili», ha sottolineato poi Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, un sindacato dei Carabinieri, che ha criticato anche la disorganizzazione e il caos durante le fasi di accredito, che «ha aggravato ulteriormente l’attesa e ha messo a repentaglio la salute e la sicurezza dei nostri uomini e donne lasciati senza bagni e accesso all’acqua potabile, sotto un capannone rovente». E ancora: «Ciò che doveva essere un alloggio adeguato si è trasformato in una vergognosa dimostrazione di disorganizzazione: le camere sono sporche, prive di acqua e completamente inadeguate per ospitare militari che dedicano la propria vita alla protezione del Paese. Era davvero così difficile organizzare per tempo l’alloggio di migliaia di persone a Brindisi per il G7? La sicurezza dei nostri colleghi è sacra e non può essere messa in pericolo da una leadership incapace e negligente», si sfoga il Sim Gdf, sindacato della Guardia di Finanza. «Chiediamo immediatamente di interrompere le aggregazioni per tutti gli uomini impiegati, prima di parlare delle cose del mondo bisogna ripristinare la normalità per chi deve assicurare la sicurezza ai potenti», il commento amaro Andrea Cecchini, di Italia Celere, sindacato dalla polizia. Il prefetto Vittorio Pisani ha poi assicruato che i poliziotti lasceranno la nave e troveranno sistemazione altrove.