Elezioni europee. Perché la teoria dei voti anomali per Ilaria Salis non regge

Preferenze solo da due circoscrizioni e nessuna dalle altre quattro. Strano? No, dato che Salis era candidato solo nel Nord Ovest e nelle Isole

Ilaria Salis ha ricevuto voti solo da due circoscrizioni delle sei in cui l’Italia viene suddivisa per le elezioni europee. Un fatto che viene definito da numerosi post sui social il simbolo di «un’elezione anomala». In realtà, non c’è niente di anomalo nell’elezione della neo europarlamentare. Vediamo perché.

Per chi ha fretta:

  • Post sui social fanno notare che Ilaria Salis alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno è stata votata solo in due circoscrizioni: Nord Ovest e Isole.
  • Sulla base di ciò, si sostiene che la sua elezione ad eurodeputata sia stata ottenuta in maniera «anomala».
  • Nord Ovest e Isole erano le uniche due circoscrizioni in cui Salis era candidata.
  • Quindi, non c’è niente di anomalo nelle preferenze che hanno portato all’elezione di Ilaria Salis all’Europarlamento.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui un altro). Nella descrizione si legge:

Ilaria Salis avrebbe preso la bellezza di 176mila preferenze ma la cosa strana è che le avrebbe prese nella circoscrizione insulare e in quella nord-occidentale. Nel resto d’Italia, zero, come se non esistesse, anomalo se consideriamo che non ha fatto campagna su quei territori.

Alternativamente anche:

RICEVO DA INFORMATO E AUTOREVOLE AMICO QUESTO MESSAGGIO. Ilaria Salis avrebbe preso la bellezza di 176mila preferenze ma la cosa strana è che le avrebbe prese solamente nella circoscrizione insulare e in quella nord-occidentale. Nel resto d’Italia, zero, come se non esistesse. Questo fatto è ancora più anomalo se consideriamo che la Salis non ha fatto nemmeno campagna su territori dove non la conosce nessuno e che ha preso più di politici che si portano dietro da anni i loro pacchetti clientelari. È sicuramente una votazione quantomeno “anomala”. Il partito di Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra, è un micropartito e aveva poche speranze di entrare. Ma la “salvezza” sembra sia arrivata dai voti degli studenti fuori sede che avrebbero votato per il 40%, enorme cifra, Avs. Sono i “prodigi” del voto da fuori, giusto?

La narrazione risulta presente nel canale Telegram di Cesare Sacchetti:

Vediamo di capirci qualcosa. Ilaria Salis avrebbe preso la bellezza di 176mila preferenze ma la cosa strana è che le avrebbe prese solamente nella circoscrizione insulare e in quella nord-occidentale. Nel resto d’Italia, zero, come se non esistesse. Questo fatto è ancora più anomalo se consideriamo che la Salis non ha fatto nemmeno campagna su territori dove non la conosce nessuno e che ha preso più di politici che si portano dietro da anni i loro pacchetti clientelari. È sicuramente una votazione quantomeno “anomala”.

Le circoscrizioni di Ilaria Salis

I dati forniti sono corretti. Ilaria Salis ha ricevuto intorno a 176 mila preferenze. Per la precisione, come riporta l’Ansa, 176.008, di cui 125.967 nel Nord Ovest e 50.401 nelle Isole e non ha ottenuto voti in nessun’altra circoscrizione. Il motivo è semplice, solo Nord Ovest e Isole erano le circoscrizioni in cui Salis era candidata. Era quindi impossibile che la docente italiana agli arresti domiciliari in Ungheria con l’accusa di aver aggredito degli esponenti di movimenti di estrema destra nel febbraio del 2023 ricevesse preferenze da altrove. Si può facilmente constatare dove Salis era candidata sul sito di Alleanza Verdi e Sinistra.

Conclusioni

Nessuna anomalia nelle preferenze ottenute da Ilaria Salis. Provengono solo da due circoscrizioni – Nord Ovest e Isole – perché solo lì la docente era candidata con Avs.

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