Europei di atletica, ancora una medaglia: Pietro Arese è bronzo nei 1.500 metri

Il primatista italiano, classe 1999, è scattato sull’ultimo rettilineo difendendo il terzo posto

Una gioia incontenibile quella di Pietro Arese, torinese classe 1999, già primatista italiano che finalmente è riuscito a mettersi una medaglia individuale al collo. E di quelle che pesano. Il 24enne ha corso in 3’33″34 i 1.500 metri allo Stadio Olimpico di Roma portando alla squadra azzurra la 23esima medaglia di questi Europei di atletica. Arese si è difeso dall’attacco degli avversari sul rettilineo finale, concedendo il secondo posto al belga Jochem Vermeulen che lo ha preceduto sul traguardo con 3’33″30 ma riuscendo a tenersi in zona medaglia. Davanti a tutti, il norvegese Jakob Ingebrigtsen con 3’31″95. Arese è poi salito in tribuna per salutare le istituzioni e stringere la mano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha seguito dallo stadio anche l’ultima serata del campionato. E gli aha raccontato che anche lui, dai compagni di squadra, è soprannominato il “presidente”, strappando un sorriso al capo dello Stato.


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