Camera, Crippa (Lega): «Meglio la Decima della canzone comunista Bella Ciao», ed è di nuovo bagarre – Video

Proteste a Montecitorio dopo la rissa di ieri. L’opposizione contesta il verbale di aula

Alla Camera è ancora tensione dopo la rissa di ieri conclusa con il deputato di M5s Leonardo Donno a terra e portato via in carrozzina. Oggi l’aria, già tesa, si è infiammata quando il vice segretario della Lega, Andrea Crippa, ha dichiarato che è meglio fare il segno della Decima che cantare la canzone “comunista” Bella ciao (anche se non è chiaro il passaggio del brano a cui fa riferimento il deputato): «Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. Tra la ‘Decima’ che è un corpo di incursori della Marina Militare e il comunismo che ha fatto migliaia di morti, io credo che richiamare il comunismo sia un po’ peggio che richiamare degli incursori della Marina». Dichiarazioni che hanno portato alla reazione dell’opposizione che ha protestato e intonato la canzone incriminata. I lavori dell’aula sono stati sospesi fino alle 15. In mattinata c’era già stata parecchia tensione. Le opposizioni hanno contestato più volte l’andamento dei lavori e delle votazioni sul contestato con interventi non stop e cercato di rettificare il processo verbale sulla rissa di ieri: il testo parla genericamente di ‘disordini’ e la richiesta (poi bocciata a maggioranza) era di inserire ‘aggressione’ a Donno. Non è stato esaminato, quindi, il ddl sull’Autonomia differenziata. Alle 13 è stato convocato l’ufficio di presidenza per la ‘Var’ su quanto accaduto ieri.


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