Fabio Maria Damato si separa da Chiara Ferragni, il manager odiato da Fedez è fuori. Lui protesta: «Non sono stato licenziato, sono andato via io»

Il manager contesta il comunicato delle società dell’influencer e precisa che la sua uscita dal gruppo è stata assolutamente volontaria

È stato messo alla porta Fabio Maria Damato, manager del gruppo di Chiara Ferragni e suo strettissimo collaboratore. Le società dell’influncer, Fenice e Tbs Crew, spiegano in un comunicato che «a partire dal 16 giugno 2024, Fabio Maria Damato cesserà dalla funzione di direttore generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali. Nella nota, le società di Chiara Ferragni spiegano che l’uscita di Damato – indagato per il caso Balocco – è un «cambiamento che fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale». Solo ieri 12 giugno, fonti citate dal Messaggero avevano rivelano il riassetto in corso dei vertici di Fenice, che gestisce le licenze sul marchio dell’imprenditrice. Da Alchimia, principale azionista con il 40%, era stato distaccato un proprio manager, Lorenzo Castelli, esperto in ambito commerciale, che si sarebbe quindi occupato del brand Ferragni. Castelli si affiancherebbe quindi ad Alessandro marina, consulente che proprio Ferragni aveva assoldato per rafforzare i rapporti commerciali.


Il chiarimento di Damato

Più che un licenziamento, Damato ci tiene a precisare sui social che la sua sia stata una scelta volontaria: «In questi mesi difficili non ho mai replicato a provocazioni o informazioni errate circolate sul mio conto, perché da dipendente credevo non fosse corretto, visto il rispetto per le persone, le gerarchie e per le aziende per cui ho lavorato. Ma oggi – dice il manager – è opportuno anche rettificare come la mia uscita sia stata una scelta autonoma e volontaria, e non, come diffuso dall’azienda, che “il cambiamento fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale».


Le accuse di Fedez a Damato

Prima che scoppiasse il caso Balocco e la presunta beneficenza al Regina Margherita di Torino, Damato aveva avuto una rapidissima carriera all’interno del gruppo Ferragni. Fino ad assumere un ruolo centrale nella gestione delle società. Fin troppo, stando alle frecciate lanciate da Fedez dopo la separazione con Ferragni. Secondo le indiscrezioni emerse durante la separazione della coppia, Damato sarebbe stato un argomento di pesanti litigi che avrebbero pesato sulla rottura. Durante l’intervista a Belve, il rapper prese di mira proprio il manager, pur non citandolo. A proposito delle polemiche seguite al caso Balocco, Fedez si era lamentato della pessima gestione della crisi, per errori che non sarebbero da imputare a Ferragni.

Chi è Damato e come ha conosciuto Ferragni

Pugliese, originario di Barletta, Damato ha studiato Economia aziendale all’Università Bocconi di Milano. Quando ha conosciuto Chiara Ferragni, all’epoca «ancora agli esordi», lavorava in realtà come giornalista. Un lavoro, ha spiegato in un Ted Talk, che «lo frustrava terribilmente», con le colleghe che gli consigliavano di «non mischiarsi alle blogger». L’ingresso nella galassia imprenditoriale di Ferragni arriva nel 2017, con Damato che brucia le tappe e diventa nel giro di poco anni una delle figure centrali del management dell’influencer. «Insieme abbiamo deciso di fare rumore, abbiamo messo alla porta chi non credeva in noi», ha raccontato Damato. Negli anni, il manager pugliese è diventato molto noto anche ai milioni di follower di Ferragni, a cui è stato vicino anche nella realizzazione del documentario «Chiara Ferragni Unposted».

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