La teoria del complotto della «pioggia magnetica»
Circolano su Facebook dei filmati come questo, che purtroppo testimoniano come l’analfabetismo scientifico sia un problema di non poco conto che riguarda anche l’Italia. Parliamo infatti di persone che si stupiscono di trovare del materiale magnetico nella terra trasportata dalla pioggia e grattata dal parabrezza delle auto. Non è un caso se questo genere di contenuti confluisce poi nel filone delle teorie del complotto sulle Scie chimiche. «Che cosa ci stanno buttando dal cielo?», chiede chi filma spaventando i passanti. Lo chiameremo il complotto della «pioggia magnetica».
Per chi ha fretta:
- La polvere trasportata dal vento può ricadere attraverso la pioggia.
- Non c’è bisogno delle Scie chimiche, bastano il ciclo dell’acqua e il vento: si studiano nella scuola dell’obbligo.
- Il ferro contenuto in diversi minerali può trovarsi nelle polveri.
- La polvere del Sahara trasportata dalle piogge recenti è particolarmente ricca di minerali contenenti ferro.
- Il ferro essendo magnetico attrae le calamite.
Analisi
Il filmato su questa presunta pioggia magnetica potrebbe venire condiviso con inviti all’azione come il seguente:
SVEGLIATEVI E REAGITE POPOLO!!
La pioggia magnetica spiegata bene
Il geologo Andrea Moccia, creatore del progetto di divulgazione Geopop, ha spiegato in maniera eccellente il fenomeno in oggetto nello stesso modo in cui tutti gli scienziati verificano una qualsiasi teoria: ripetendo l’esperimento e interpretandolo alla luce delle conoscenze già acquisite:
«La polvere del Sahara che raggiunge l’Italia con la pioggia e crea aloni sulle automobili contiene ferro in abbondanza (fino al 6% circa) e minerali magnetici, come l’ematite, la magnetite e la maghemite – continua Moccia -. Durante lo scorso fine settimana in Nord Italia è scesa una pioggia che ha lasciato evidenti “aloni” sulle automobili. Come spesso accade quando il cielo diventa giallo, quegli aloni sono costituiti da polvere del Sahara trasportata dal vento, […] secondo diversi studi scientifici pubblicati sull’argomento, i minerali magnetici sono presenti nella polvere sahariana già nei suoli di provenienza, dovuti ai naturali meccanismi di formazione del suolo. Questo di fatto esclude la possibilità che le polveri magnetiche abbiano catturato ferro in atmosfera».
Conclusioni
Abbiamo scoperto alcune “sconvolgenti verità” sulla cosiddetta pioggia magnetica: la polvere può contenere minerali ferrosi; inoltre il vento e il ciclo dell’acqua possono spiegare meglio della teoria della delle Scie chimiche come la polvere del Sahara possa depositarsi sui parabrezza delle nostre auto e attrarre “addirittura” le calamite.
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