«Sei anatre zoppe e Giorgia Meloni»: il vertice del G7 in Puglia visto dai giornali esteri

Secondo alcuni dei principali quotidiani europei la premier italiana è la leader più in forma sulla scena internazionale

Gli occhi di tutto il mondo sono puntati su Giorgia Meloni. Oggi, giovedì 13 giugno, inizia il vertice del G7 a Fasano, in Puglia. Un appuntamento a cui la premier italiana si presenta con una marcia in più rispetto agli altri leader, quasi tutti alle prese con indici di popolarità sempre più bassi o elezioni imminenti e dall’esito incerto. Ad accorgersene sono soprattutto i giornali esteri, secondo cui al vertice delle sette superpotenze Meloni cercherà la sua consacrazione definitiva sulla scena internazionale. L’edizione europea di Politico anticipa il G7 pugliese con un articolo intitolato Sei anatre zoppe e Giorgia Meloni. «Il mondo democratico», si legge, «ha urgentemente bisogno di una forte leadership da parte del G7 questa settimana». Eppure, continua l’articolo di Politico, il vertice che si apre oggi in Puglia «presenta probabilmente il più debole gruppo di leader che il gruppo abbia raccolto negli ultimi anni».


I leader in difficoltà

Le difficoltà dei capi di Stato e di governo che parteciperanno al G7 di questi giorni sono note. In Francia, Emmanuel Macron è reduce da una batosta elettorale alle europee che lo ha convinto a indire elezioni anticipate. Nel Regno Unito, si vota il 4 luglio e il premier conservatore Rishi Sunak è praticamente certo di dover dire addio a Downing Street. I partiti che sostengono il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno ottenuto un pessimo risultato alle elezioni europee, mentre Justin Trudeau, primo ministro del Canada da nove anni, ha parlato apertamente della volontà di lasciare il suo lavoro. Infine, ci sono il giapponese Fumio Kishida, alle prese con un’accesa competizione per la leadership entro la fine del 2024, e il presidente americano Joe Biden, che a novembre se la vedrà nuovamente contro Donald Trump alle elezioni presidenziali.


L’eccezione italiana

A fare eccezione è proprio Giorgia Meloni, in carica da oltre un anno e mezzo e reduce da un ottimo risultato alle elezioni europee. Il suo partito, Fratelli d’Italia, ha ottenuto il 28,8% dei consensi, in crescita rispetto alle politiche del 2022 che hanno catapultato la premier a Palazzo Chigi. «Ad eccezione di Meloni, i leader del G7 sono tutti piuttosto deboli», ha raccontato a Politico Ivo Daalder, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso la Nato. «Tutti gli occhi sono su di lei, per davvero questa volta», ha aggiunto al Guardian Francesco Galietti, fondatore di Policy Sonar. È dello stesso avviso anche il New York Times, secondo cui Giorgia Meloni potrebbe accogliere i suoi ospiti al G7 pugliese «pensando che stiano cercando un rifugio» dove nascondersi.

In copertina: Giorgia Meloni nella sede di Fratelli d’Italia dopo lo spoglio delle elezioni europee, 9 giugno 2024 (ANSA/Giuseppe Lami)

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