Il giornale tedesco Handelsblatt non ha pubblicato una copertina sul «genocidio degli ucraini da parte di Zelensky»

La copertina è un falso che si prende gioco della nuova politica dell’Ucraina nei confronti degli espatriati

Secondo numerosi utenti online, il quotidiano tedesco Handelsblatt avrebbe pubblicato una copertina in cui si prende gioco degli ucraini residenti all’estero, per cui da qualche giorno è diventato più complicato ottenere passaporti e altri documenti ufficiali nei consolati. La presunta ironia? Un braccio mozzato che tiene in mano un passaporto, e il titolo: «Ja, tot. Aber mit einem neuen pass». Ovvero, in italiano: «Sì, morto. Ma con un nuovo passaporto». In realtà, la copertina non è mai stata pubblicata dal giornale. Vediamo nel dettaglio la verifica.

Per chi ha fretta:

  • Circola una presunta copertina del giornale tedesco Handelsblatt su cui si legge, in tedesco, «Sì, morto. Ma con un nuovo passaporto».
  • Il riferimento è un nuovo provvedimento che rende più difficile interagire con i consolati per gli ucraini residenti all’estero, poiché gli espatriati contribuiscono meno alla difesa del Paese.
  • Handelsblatt non ha mai pubblicato la copertina.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui un altro esempio). Nella descrizione si legge:

Germania

Rivista tedesca Handelsblatt prende in giro gli ucraini immigrati nell’UE e ricattati dal loro governo attraverso la sospensione dei servizi consolari: “Sì, morto. Ma con un nuovo passaporto.”

Cosi, con l’umorismo nero nei confronti dei cittadini ucraini i media occidentali scrivono del genocidio della popolazione ucraina da parte del regime di Zelenskyj.

A proposito, questo periodo del massacro di massa dei cittadini ucraini dovrà avere un nome con il quale passerà alla storia. Propongo seguenti varianti: ZelenoMor, BaidenoMor, Maidanocidio. Voi avete qualche suggerimento?

Il riferimento del contenuto che circola online è alla sospensione dei servizi consolari disposta dall’Ucraina per i propri cittadini residenti all’estero con un provvedimento del 18 maggio 2024. La logica adottata è la seguente: i molti cittadini ucraini fuori dai confini nazionali non contribuiscono allo sforzo bellico del Paese per difendersi dall’invasione della Russia. Tanto che che una quota considerevole di coloro che hanno lasciato il Paese lo hanno fatto proprio per evitare di essere mandati al fronte. Lo stesso concetto è stato ribadito in un tweet dal ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera in collaborazione con Euractiv, gli uomini ucraini arruolabili che si trovano nei Paesi dell’Unione Europea sono 860 mila.

Ciò non toglie che la copertina non è mai stata pubblicata da Handelsblatt. Come fatto notare dai colleghi di Facta questa non si trova nell’archivio online dei numeri pubblicati. La copertina sarebbe quella di sabato 4 maggio, quando, stando all’archivio, il giornale non è uscito. In ogni caso, nemmeno nei giorni precedenti e successivi si vede la copertina oggetto di verifica. Nello specifico, il numero che si vede su Facebook è l’87, la cui data di pubblicazione effettiva è stata il 6 maggio 2024, con una copertina ben diversa. Che il contenuto non è mai apparso sulla testata è stato confermato anche dalla Handelsblatt a DPA, l’agenzia stampa della Germania.

Conclusioni

Secondo numerosi utenti online, il giornale tedesco Handelsblatt avrebbe pubblicato una copertina in cui ironizza sulla nuova politica dell’Ucraina nei confronti dei cittadini all’estero, che non possono essere arruolati. Tuttavia, la copertina è un falso e non è mai stata pubblicata dal giornale.

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