Processo Ciro Grillo, mostrato nuovamente in aula il video del presunto stupro. La psichiatra: «Non era consenziente». Le proteste della difesa
Nuova udienza a Tempio Pausania, nel Sassarese, nel processo a porte chiuse che vede imputati Ciro Grillo e tre suoi amici di Genova per violenza sessuale di gruppo su una ragazza che nel 2019, quando avvennero i fatti contestati, aveva 19 anni. La notte tra il 16 e il 17 luglio, dopo una serata in discoteca e molto alcol, la giovane sarebbe stata violentata nella villetta di Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo. Oltre al figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, quella sera erano presenti anche Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, imputati con Grillo jr, che hanno ripreso con gli smartphone il rapporto avuto con la giovane quella sera. Le immagini erano già state proiettate in aula una volta lo scorso gennaio, quando la studentessa era stata ascoltata in audizione protetta – la prima volta invece lo scorso novembre – e aveva dovuto affrontare la raffica di domande degli avvocati degli imputati. Questa mattina, dopo la relazione della consulente di parte, la psichiatra Marina Loi, le difese degli imputati hanno chiesto che il video venisse mostrato ancora una volta. La dottoressa ha basato le sue considerazioni proprio sulle immagini catturate quella sera: la ragazza era «passiva», non partecipe del rapporto, questo ha dichiarato oggi in tribunale. E le difese hanno protestato, chiedendo la riproposizione del filmato, che è stato proiettato in tre spezzoni della durata totale di 28 secondi avanti ai giudici, al procuratore Gregorio Capasso e agli avvocati della difesa e di parte civile. Non erano presenti in aula invece i quattro imputati. Decideranno nelle prossime ore, o più facilmente domani, se prendere parte all’udienza fornendo dichiarazioni spontanee.
Leggi anche:
- La vodka, il beverone, il black out: i verbali della ragazza che accusa Ciro Grillo e i suoi amici di stupro di gruppo
- «Come le hanno tolto slip e pantaloni? Ha urlato? Perché non si è chiusa in bagno?»: le domande alla ragazza che accusa Ciro Grillo e gli amici di stupro
- Processo Ciro Grillo, chiesta l’audizione protetta: «Silvia è estremamente vulnerabile, 1.400 domande in 4 udienze»