Tensione al media center del G7, Extinction Rebellion: «Attivista svenuto stretto al collo da poliziotto». La Questura nega – Il video

Secondo la Questura di Bari, l’attivista si è sentito male quando sono intervenuti i poliziotti per impedirgli di incatenarsi all’ingresso della Fiera del Levante

Momenti di tensione all’ingresso del media center del G7 a Bari, dove un attivista di Extinction Rebellion sarebbe svenuto durante l’intervento della polizia. L’attivista stava manifestando con altri davanti all’entrate della Fiere dal Levante, il luogo dedicato ai giornalisti al seguito del vertice di Borgo Egnazia. L’organizzazione ambientalista ha accusato gli agenti di aver usato la forza con il loro attivista, che poi ha perso i sensi: «Si stava incatenano a un tirante – ha spiegato all’Ansa un esponente Er, Pietro Laporta – la polizia è intervenuta, un agente ha tirato la catena stringendo il collo mentre era seduto». A quel punto, secondo Extinction Rebellion, l’attivista «è rimasto incastrato e ha perso i sensi».


La versione della Questura: «Nessuno lo ha stretto»

Una versione nettamente smentita dalla Questura di Bari, secondo cui l’attivista durante la protesta «ha cercato di incatenarsi ai cancelli e mentre gli agenti di sicurezza tentavano di impedirglielo, ha detto di sentirsi male ed è stato portato con un’ambulanza del 118 in ospedale, dove è attualmente sottoposto a controlli. Nessuno lo ha stretto». La Questura barese ha ribadito che l’attivista non sarebbe svenuto. Gli agenti stanno acquisendo le immagini delle diverse telecamere di sicurezza che si trovano nella zona per ricostruire che cosa sia successo.


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