L’aggressione a calci in faccia di 20 razzisti a due bambine del Ghana in Germania

Hanno aggredito anche i genitori e insultato la polizia. Aperta un’inchiesta

A Grevesmühlen, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore nel nord-est della Germania un gruppo di giovani ha aggredito e insultato in maniera razzista due bambine ghanesi di otto e dieci anni. La più piccola è stata colpita a «calci in faccia» da uno degli aggressori che l’ha ferita «leggermente». Ora è ricoverata in ospedale. A parlarne oggi p il sito del quotidiano Die Welt, che sintetizza informazioni della polizia. Il giornale precisa che l’episodio è avvenuto «venerdì sera», ovvero il 14 giugno.


Secondo le prime informazioni il gruppo era composto da «circa 20 persone». «Quando i genitori delle bambine sono intervenuti, fino a otto persone hanno aggredito anche loro, ferendo leggermente il padre», si aggiunge. Mentre «anche dopo l’arrivo della polizia, una persona non identificata avrebbe insultato usando parole razziste le vittime. La bambina di otto anni e il padre sono stati trasportati in ospedale con un’ambulanza, ha spiegato la polizia». Per l’aggressione di Grevesmuehlen, si indaga per violazione della quiete pubblica, lesioni personali aggravate, incitamento all’odio e ingiurie.


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