La donna perseguitata dal suo ex prof: «A 67 anni vivo in un incubo»

Accade a Torino. Tutto comincia con una cena di ex alunni

Una donna di 67 anni che vive in una casa isolata fuori Torino è da anni oggetto di stalking. Colui che la perseguita è un suo ex professore. Lei lo ha querelato e si è rivolta alla polizia, ma finora senza esito. La storia è cominciata con una cena tra ex alunni che l’ha portata a rivedere un suo anziano professore di architettura. Il quale ha cominciato ad avvicinarla su Facebook e a inviarle messaggi amorosi. Più di dieci al giorno finché non l’ha bloccato. «Il suo atteggiamento non mi è mai piaciuto e gli ho fatto presente in molti episodi che avrebbe dovuto cambiare il tono con cui mi si rivolgeva, oppure mi sarei vista costretta a bloccarlo», racconta oggi a La Stampa. L’ultrasettantenne con moglie e tre figli a quel punto ha cominciato a scriverle lettere in formato cartaceo. «In tutte le missive dichiara il suo immenso amore nei miei confronti e in un caso si è anche lasciato andare a contenuti a sfondo sessuale», precisa la donna, aggiungendo che tra loro «non c’è mai stato nessun tipo di relazione sentimentale».


L’intervento

Il primo passo della donna è stato quello di rivolgersi ai carabinieri. Che hanno contattato l’uomo e l’hanno convocato in caserma. Ma non è bastato. Allora lei ha chiamato il questore, che ha chiamato l’architetto nel suo ufficio. Ma l’uomo ha continuato a scrivere. A quel punto lei ha depositato una querela. L’uomo le ha chiesto di ritirarla altrimenti gli sarà comminata una multa di 5 mila euro e sua moglie e i suoi figli verranno a sapere cosa ha fatto. Lei però non ha nessuna intenzione di fermarsi: «Leggiamo tutti i giorni sui giornali dei moltissimi femminicidi che si consumano nel nostro Paese. Nella maggior parte dei casi, la vittima aveva denunciato il suo stalker. Parlo per me e per tutte le altre che subiscono lo stesso abuso, magari senza avere nemmeno la disponibilità economica per tutelarsi con un legale. E mi domando, che cosa deve accadere perché qualcuno faccia qualcosa?


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