52 gradi alla Mecca, il pellegrinaggio si trasforma in tragedia: «Almeno 900 morti per il caldo»

L’Haji, precetto cardine dell’Islam, è iniziato da venerdì. Ma le temperature eccezionali stanno causando una catastrofe

Sarebbero oltre 900 morti i pellegrini musulmani morti nelle scorse ore durante il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca. L’Hajj è uno dei precetti sacri dell’Islam, ma chi da venerdì si è avventurato lungo quella rotta in Arabia Saudita ha dovuto fare i conti con una ondata di caldo eccezionale persino a quelle latitudini. Oggi, secondo la tv di Stato saudita, nel Paese si sono toccati i 51,8 gradi. Al momento sembra che la maggior parte dei morti siano egiziani, ma non è escluso che il bilancio si aggravi a mano a mano che i Paesi dell’area verificano i “loro” dispersi. Di certo c’è che oltre agli almeno 900 morti accertati ci sono altre centinaia di persone soccorse e ricoverate in ospedale a causa delle temperature insostenibili. Non di rado l’Haji alla Mecca è causa di morte per molte persone, ma le cause più frequenti in passato – come ricorda Reuters – sono state fenomeni di folla, incendi alle tende o altri incidenti.


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