I video dei cori pro e contro Putin dei tifosi romeni sono tutti falsi

Le clip usate per diffondere e smentire la falsa notizia risultano entrambe alterate

La partita tra Romania e Ucraina, valida per il girone E di Euro 2024, è stata sfruttata dagli utenti filorussi per diffondere falsità contro gli ucraini e contro i tifosi romeni. Un episodio riguarda il video dove questi ultimi avrebbero intonato un coro di sostegno a Vladimir Putin. Per dimostrare la falsità, altri utenti hanno condiviso una seconda clip dove i romeni starebbero intonando un coro contro Putin. Di fatto, il botta e risposta è stato fatto con totali falsità, mentre c’è un dettaglio che dimostra la realtà dei fatti.

Per chi ha fretta

  • L’audio del video risulta strano. Pare formato da diversi spezzoni di un altro contenente il coro.
  • Non si trovano il video e l’audio originale.
  • La clip riprende lo schermo dello stadio con le scritte “Gol”. Di fatto, le riprese riguardano il momento in cui la Romania aveva segnato.
  • Risulta impossibile che in entrambi i video i tifosi ignorino la marcatura preferendo intonare un coro pro o contro Putin, senza sentire i festeggiamenti del resto dello stadio.

Analisi

A diffondere in particolar modo il video è stato l’account Twitter/X “Lord Bebo” (@MyLordBebo) in un post del 17 giugno 2024 con il seguente commento:

Romanian fans chanted “Putin!” During the Euro 2024 match against Ukraine.

The Ukrainian team lost to the Romanian team with a score of 0:3.

Ufff

Tra coloro che hanno diffuso il video alterato in Italia c’è Nicolai Lilin:

I tifosi rumeni alla partita contro l’Ucraina a Euro 2024 hanno scandito “Putin!”.

I tifosi rumeni hanno anche esibito la bandiera della Repubblica Popolare di Donetsk.

In precedenza, la UEFA aveva vietato di portare la bandiera russa alle partite con la partecipazione dell’Ucraina, ma il divieto non dice nulla sui simboli delle repubbliche costitutive della Federazione Russa.

La Romania ha vinto questa partita con il punteggio di 3:0

La parziale smentita

A seguito della diffusione del video, diversi media romeni avevano categoricamente smentito l’accaduto. In molti avevano tratto come fonte per la verifica il comunicato del Centro per le comunicazioni strategiche dell’Ucraina (StratCom), l’ente governativo di Kiev creato per combattere la disinformazione russa. Tuttavia, l’intervento di StratCom non dimostra del tutto la falsità del video.

Di fatto, StratCom si è limitato ad affermare che l’audio è stato sostituito con un altro, ossia quello di un “canto” intonato dai tifosi ucraini contro Vladimir Putin, tagliato proprio nel punto dove quest’ultimo viene insultato.

Il coro in questione è noto come “Putin Khuilo” (“Путин Хуйло”), un insulto evidente nei confronti del leader russo (in inglese “Putin dickhead”) che viene intonato almeno dal 2014 dai tifosi delle squadre di calcio dell’Ucraina (clip sotto riportata).

I video usati per le smentite

Sono due i video usati per smentire la clip diffusa per sostenere la falsa narrazione. Con il primo, originariamente pubblicato nel 2020, si vorrebbe sostenere l’origine dell’audio, ma non è possibile provarlo. Abbiamo cercato di confrontare diverse clip, pubblicate dal 2014 ad oggi, per trovare una corrispondenza esatta senza successo. Pare che il video contenga diversi spezzoni, anche sovrapposti, del coro.

Un altro video, condiviso da un utente polacco (@GiggiGLAU), è stato usato per cercare di smentire quello diffuso dalla propaganda russa. Si tratta della stessa clip, ma con l’audio completo del coro che insulta Putin. L’accento nel video non è certamente quello di tifosi romeni, ma di quelli ucraini. Anche questo video risulta falso.

La smentita dei testimoni

Ricercando il video originale, siamo riusciti a individuare alcuni utenti che si trovavano nelle vicinanze del punto dove si sarebbe tenuto il fantomatico coro. Tra questi “Andrei Mariusss“, il quale ci ha cortesemente risposto in privato per smentire la narrazione:

Hi David, definitely not. Romania helped Ukraine and especially the citizens of Ukraine are accommodated and supported by the Romanian people.

Lo schermo dello stadio che smentisce la narrazione

In mancanza del video originale, molto probabilmente una storia Instagram ormai andata persa, e in mancanza dell’audio che dimostri con certezza la manipolazione, c’è un elemento che sfata la narrazione: lo schermo dello stadio che mostra la grafica del gol.

Attraverso un reel pubblicato dall’account Instagram dello spagnolo Marca, possiamo notare la grafica che corrisponde a quella mostrata nella clip alterata.

Di fatto, risulta impossibile che durante il video venga segnato un goal e che questo sia ignorato dai tifosi impegnati a intonare un presunto coretto pro o contro Putin.

Conclusioni

Ci troviamo di fronte a una duplice bufala. Da una parte un video alterato con un audio chiaramente preso altrove e tagliato, dall’altra un altro utilizzato per smentire il primo ma con ulteriori falsità. Di fatto, l’audio di entrambe le clip sono falsi e le immagini mostrano il momento di uno dei tre goal segnati dalla Romania. Risulta impossibile che i tifosi abbiamo ignorato la marcatura per intonare un coro pro o contro Putin.

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