Bologna, scontri al parco Don Bosco: la polizia trascina gli ambientalisti giù dagli alberi, volano schiaffi e manganellate – I video

Situazione tesa dalle prime ore di questa mattina nella zona dove dovrebbe nascere un nuovo plesso scolastico

Resta alta la tensione al parco Don Bosco di Bologna, dove gli operai sono tornati per il taglio degli alberi sul terrapieno di viale Aldo Moro per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico che dovrà sostituire il precedente. Gli ambientalisti, che da tempo si oppongono al progetto e cercano di impedire i lavori, hanno diffuso alcuni video che testimoniano come molti manifestanti siano stati spostati dagli agenti con la forza. Almeno due attivisti si sono arrampicati sugli alberi, mentre un’ambulanza è giunta sul posto per almeno un’attivista ferita. Un ragazzo italiano è stato condotto negli uffici della questura perché avrebbe «colpito con un pugno un operatore del reparto mobile» che stava tentando di farlo scendere da un albero. Anche un’altra ragazza è stata portata via «dopo aver colpito con uno schiaffo un agente della Digos».


Scontri e manganellate

La polizia ha segnalato che gli scontri sono iniziati questa mattina presto, attorno alle 6, con circa 50-60 persone appartenenti al Comitato Besta che hanno tentato di ostacolare i lavori. I manifestanti, infatti, si sono posizionati in vari punti del parco, impedendo agli operai di avvicinarsi agli alberi, in alcuni casi anche legandosi o sedendosi alla base degli stessi. Secondo quanto riporta l’agenzia Dire, alcuni manifestanti si sono parati davanti a una volante partita a forte velocità dopo la notizia, riportata al megafono, che stavano ammanettando un ragazzo. A quel punto, sarebbero partite le manganellate contro gli studenti e la polizia avrebbe inseguito alcuni manifestanti per diversi metri. Nonostante gli scontri, la polizia ha confermato che fino ad ora sono stati abbattuti otto alberi.


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