Parte il coro «uccidi il serbo» in Croazia-Albania, la Serbia minaccia di lasciare l’Europeo – Il video

La minaccia del presidente della Federazione calcio serba, che chiede alla Uefa di punire le due tifoserie

La Federcalcio serba minaccia di ritirare la sua nazionale dall’Europeo se l’Uefa non prenderà provvedimenti per i cori offensivi sentiti durante Croazia-Albania, giocata ieri 19 giugno. Sia i tifosi albanesi che quelli croati avevano infatti più volte intonato il coro: «Ubij, ubij Srbina», cioè letteralmente «uccidete, uccidete il serbo» durante la partita giocata ad Amburgo e finita 2-2. Durissima la protesta del presidente della federazione serba, Jovan Surbatovic, che in una lettera inviata al segretario generale dell’Uefa, Teodor Theodoridis, ha chiesto di punire la due tifoserie. Altrimenti, la Federcalcio serba potrebbe anche lasciare il torneo.


La protesta della Serbia

Secondo la federcalcio serba, la partita doveva essere interrotta nel momento in cui sono iniziati i cori. E poi doveva scattare la procedura dei «tre passi»i, come previsto dal regolamento Uefa nel caso di comportamenti razzisti o discriminatori negli stadi. I serbi chiedono quindi di «punire urgentemente e severamente i responsabili di tali eventi, perché questo tipo di furia, odio e razzismo rappresentano tutto ciò contro cui la vostra organizzazione sta combattendo». Parlando alla Tv serba, Surbatovic ha quindi minacciato: «Quello che è successo è scandaloso e chiederemo sanzioni alla Uefa, anche a costo di non continuare la competizione».


Cosa succede in caso di ritiro

Se dovesse decidere di ritirarsi dall’Europeo, la Serbia non giocherebbe l’ultima partita del suo gruppo contro la Danimarca. A quel punto l’Uefa dovrà sancire la sconfitta a tavolino per 3-0, oltre che multare la Federcalcio serba. E aumenterebbero le possibilità di qualificazione agli ottavi per la Slovenia, che oggi ha pareggiato 1-1 proprio contro i serbi.

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