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Roma, 12enne trovato morto con la cordicella del tablet al collo: soccorritori bloccati nell’ascensore rotto

20 Giugno 2024 - 09:33 Redazione
Carabinieri
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Esclusa l'ipotesi challenge social. La madre del piccolo Andrea: «Non aveva social, guardava solo video innocui»

Un guasto tecnico nell’unico ascensore funzionante del palazzo di via dell’Archeologia di Roma, di proprietà dell’Ater, ha ritardato i soccorsi e ha aggiunto ulteriore drammaticità alla tragica morte di Andrea, un bambino di soli 12 anni di Tor Bella Monaca. Domenica scorsa, il piccolo è stato trovato senza vita nella sua camera, rimanendo soffocato con la cordicella del suo porta tablet. Quando l’ascensore si è bloccato, i soccorritori sono stati costretti a salire di corsa fino al nono piano con le bombole di ossigeno e l’attrezzatura necessaria. «Tutti e due gli ascensori erano rotti. Uno da un mese, l’altro si è rotto la sera stessa. Li hanno riparati questa mattina all’ora di pranzo», ha denunciato Loredana, la mamma di Andrea, come riporta la Repubblica. La madre descrive il 12enne come un bambino «iperattivo», sempre in movimento. Secondo la donna, mentre giocava con il tablet sul letto, forse si è girato e per errore e si è incastrato con la cordicella al collo. «Noi crediamo sia stata una tragica fatalità», dice.

Esclusa l’ipotesi challenge social

Inizialmente, la madre ha pensato a una challenge social. Tuttavia, il piccolo non aveva alcun social, usava il tablet principalmente per guardare video innocui ed era molto controllato dai genitori su questo fronte. A fare la tragica scoperta è stata la sorella di Andrea che quando lo ha trovato ha cercato di liberarlo. «Io ho iniziato a chiamarlo per mangiare. Avevo fatto i crostini, non era il suo piatto preferito. Non rispondeva. Con mia figlia abbiamo pensato stesse ascoltando la musica con le cuffie», racconta la madre. Intanto, la polizia ha sequestrato il tablet e il telefono di Andrea per ricostruire le sue ultime azioni online. Nonostante i sospetti iniziali, non sono emerse prove di un gesto volontario o di una pericolosa sfida sui social. Sabato scorso Andrea avrebbe dovuto diventare cintura rossa di karate e a luglio avrebbe compiuto 12 anni.

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