Foggia, 39enne ucciso in casa a colpi d’arma da fuoco: sospettato il suocero, l’omicidio al culmine di una lite

L’episodio in una palazzina di Vico del Gargano in contrada Mannarelle: la vittima è un operaio edile, impegnato anche come volontario nella protezione civile

Un uomo di 39 anni è stato ucciso nella sua abitazione a Vico del Gargano, nel Foggiano, in contrada Mannarelle a colpi di arma da fuoco al culmine di una lite. Secondo una prima ricostruzione, nel pomeriggio la vittima sarebbe stata coinvolta in un acceso diverbio con il suocero, che è poi degenerato nell’omicidio. I carabinieri stanno ora vagliando proprio la posizione del pensionato, ma mantengono il più stretto riserbo. Entrambe le famiglie vivono nello stesso edificio ed è possibile che anche altri familiari abbiano assistito a quanto accaduto e potrebbero fornire informazioni preziose agli investigatori. La vittima si chiamava Davide Mastromatteo, un operaio edile impegnato anche con la protezione civile locale come volontario. «Conosco entrambe le famiglie, sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità», ha dichiarato il sindaco Raffaele Scicio, «sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità. Non c’era mai stato alcun problema».


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