Maltempo in Veneto, il livello del lago di Garda preoccupa: «Mai così alto dal 1977». Si teme l’esondazione

A Lazise la situazione più critica. Il bacino idrico soffre per le forti perturbazioni del weekend ma l’afflusso di acqua non è destinato a ridursi a breve

Frane in montagna, torrenti esondati e ora fiato sospeso per l’ingrossamento del lago di Garda. La pioggia del fine settimana caduta abbondantemente in Veneto ha provocato allagamenti e disagi soprattutto nelle zone montane del vicentino e del bellunese, ma ora è sulla zona del lago che si concentra la preoccupazione perché il livello è arrivato a un punto limite, vicinissimo al record del 1977. In alcuni comuni, come a Lazise, l’acqua supera le pietre del lungo lago, 140 centimetri sopra lo zero idrometrico. E seppure non vi sia troppo vento e il moto ondoso sia piuttosto debole, l’acqua ha ormai superato il livello e nelle prossime ore dovrebbe salire ancora. Questo perché il volume dei torrenti e degli affluenti è ancora piuttosto alto, né può essere aumentato troppo lo scarico a valle, per non rischiare che la città di Mantova sia inondata. «Ogni centimetro misurato», spiega il Corriere della Sera, «corrisponde a circa 3,7 milioni di metri cubi d’acqua e dunque in un sol giorno si può stimare siano entrati circa 40 milioni di metri cubi d’acqua nel bacino». Alle 18 di domenica, il Garda è arrivato a quota 144,2: era a 131 sabato alle 13, 24 ore dopo era salito di dieci centimetri. Poi alle 16 a 142,6cm e mezz’ora dopo a 143,2. Nel 1977 fu toccato il record di 146 centimetri e il timore è che già in serata, o domani mattina, quel numero possa essere raggiunto e superato. A causa delle piogge, è anche esondato tra gli altri il torrente Bisavola a Calmasino: qui strutture ricettive e campi da calcio del Veronello, l’ex centro sportivo dell’Hellas Verona, sono stati raggiunti e allagati. A nord del Garda, il Sarca è gonfio fuori misura: è da giorni che affluisce dai 130 ai 160 metri cubi al secondo, e nonostante lo scarico nel fiume emissario Mincio sia mantenuto oltre 160 metri cubi al secondo, il livello del lago non ha smesso di crescere. Sempre a Lazise poi il torrente Marra ha invaso alcune strade e sono scoppiati diversi tombini, così come a Gardesana a San Vigilio.


Foto di repertorio: Ansa


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