Elezioni europee. La storia fuorviante delle «schede precompilate» in Piemonte

La vicenda non riguarda affatto le elezioni europee e fa riferimento a un singolo caso

Circola un testo critico nei confronti delle elezioni europee 2024, riportando un presunto scandalo riguardo a delle «schede precompilate» in Piemonte. La narrazione non approfondisce i fatti – o meglio, il fatto – diffondendo un’informazione fuorviante che fa intendere che il voto per il nuovo Europarlamento sia stato viziato da brogli elettorali.

Per chi ha fretta

  • Non è stato riscontrato uno scandalo «schede precompilate» in Piemonte durante le elezioni europee.
  • La vicenda riguarda una singola scheda delle elezioni comunali di Torrazza Piemonte.
  • Il fatto potrebbe essere collegato alla riconsegna errata di una scheda da parte di un elettore che ne aveva ricevute due per sbaglio.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione del testo:

Le elezioni sono come la merda: più la giri, più puzza. Le percentuali non tornano, le schede bianche e nulle non sono ancora certificate, a Roma tutto bloccato, in Piemonte schede PRECOMPILATE , se non ci fossero state le Comunali vedevi percentuali a UNA CIFRA e non temete: possono pure raccontarci che Cristo è morto dal sonno. I loro padroni sanno BENE che essi (i nostri politici) non ci controllano più e quindi essi non servono più a nulla. Su VANNACCI e la Salis (eletta misteriosamente con i voti degli studenti fuori sede ) sorvolo per pietà

Il testo circola anche attraverso uno screenshot:

L’origine del testo pare essere un post Telegram di tal Andrea Colombini:

La scheda di Torrazza Piemonte

Il testo del post fa intendere che sia stato registrato uno scandalo riguardante delle schede precompilate in Piemonte durante le elezioni europee. In realtà, non c’è alcun collegamento con il voto del nuovo europarlamento, ma riguarda le elezioni comunali di Torrazza Piemonte. Ne hanno parlato diversi media sia nazionali (incluso Open) che locali come Torino Cronaca in un articolo del 9 giugno 2024.

Riportiamo quanto scritto nell’articolo della nostra testata in data 9 giugno 2024:

Una elettrice si è trovata nell’urna con una scheda elettorale già compilata. Si tratta di una delle schede blu per il rinnovo del Consiglio comunale. Sulla scheda c’era già la croce sulla candidata a sindaca Marinella Bracco della lista «Torrazza Piemonte Libera» e la preferenza scritta sul candidato consigliere Silvio Ponzio.

Tentativo di brogli? Ci sarebbe una spiegazione:

Probabilmente tutto nasce dall’elettore precedente, a cui il presidente di seggio aveva consegnato quattro schede anziché tre (due blu). All’uscita dall’urna l’uomo, accortosi dell’errore, ha comunicato di aver in mano più schede del normale e probabilmente ha infilato nell’urna quella non compilata. Ora, riporta il quotidiano, sarà la commissione elettorale che dovrà valutare se riconteggiare le schede o sospendere il seggio.

La falsa notizia del 25% dei voti nelle ultime due ore

In alcuni casi, il testo viene condiviso con un’immagine riportante la falsa notizia dell’affluenza “gonfiata” nelle ultime due ore del voto del 9 giugno 2024. Ne avevamo parlato in un precedente articolo.

Conclusioni

Contrariamente a quanto risulta interpretabile dal testo che circola online, la vicenda delle «schede precompilate» piemontesi risulta essere fuorviante. Oltre al fatto di non riguardare le elezioni europee, la vicenda riguarda una singola scheda delle elezioni comunali che sarebbe stata consegnata come doppione per errore da un elettore che ne aveva ricevute due.

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