Maturità 2024, oggi iniziano gli orali: lo spunto della commissione, il punteggio, e addio «Capolavoro». Tutto quello che c’è da sapere

Se gli scritti sono quasi un ricordo, ora è il turno della prova più temuta dagli studenti: ecco come funziona

Se gli scritti sono quasi un ricordo, ora è il turno della prova più temuta dagli studenti e dalle studentesse: l’orale. Da oggi, 24 giugno, iniziano i colloqui di maturità per 526.317 studenti, con l’eccezione delle scuole sedi di seggio elettorale, dove le date slitteranno di qualche giorno. Il colloquio dovrebbe durare circa un’ora, con al massimo cinque candidati al giorno da esaminare. Ma niente paura: il temuto sorteggio dell’argomento iniziale è stato abolito. Ora sarà la Commissione a guidare l’inizio, offrendo uno spunto che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto o un problema. I maturandi dovranno dimostrare di saper elaborare le conoscenze e competenze acquisite negli anni, utilizzando una prospettiva pluridisciplinare e interdisciplinare, e dimostrando – laddove richiesto – competenze di educazione civica. Successivamente, lo studente deve presentare, attraverso una breve relazione o un elaborato multimediale, l’esperienza di Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) – ex alternanza scuola-lavoro – svolta durante il percorso di studi.


Addio Capolavoro

Contrariamente a quanto emerso nei primi mesi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente chiarito che il cosiddetto Capolavoro non sarà oggetto della prova orale di maturità. Tuttavia, gli studenti sono stati invitati a realizzarlo. Si tratta di un prodotto di qualsiasi tipo, realizzato senza limitazioni di tecnica e mezzi, che lo studente riconosce come particolarmente rappresentativo dei propri progressi e delle competenze acquisite. Il Capolavoro è stato poi inserito nell’E-portfolio del candidato, insieme al Curriculum dello studente.


Come viene valutato l’orale

La Commissione d’esame terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. Dal Ministero dell’Istruzione e del Merito precisano che «il colloquio mira ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione, e di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti». La Commissione potrà assegnare un massimo di 20 punti, come nelle altre due prove scritte, a cui possono essere aggiunti 5 punti bonus per chi ha raggiunto «un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti». Il punteggio minimo per superare l’esame è 60, il massimo è 100, con possibilità di lode.

Gli scritti

La prima e la seconda prova sono ormai storia. Caminito e il testo su blog e selfie, come emerso da un’indagine lampo del ministero, hanno conquistato il cuore dei maturandi, lasciando indietro Ungaretti e Pirandello. La guerra fredda e l’atomica hanno avuto più appeal rispetto ai classici. Per la seconda prova, invece, i maturandi del classico hanno affrontato un testo in greco attribuito a Platone, quelli dello scientifico si sono sfidati a colpi di funzioni, geometria e probabilità. Infine, i (forse) futuri pedagogisti si sono immersi nelle teorie di John Dewey e Maria Montessori.

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