Queste foto non mostrano un sottomarino russo che sta andando a pezzi

Le immagini mostrano la perdita di alcune piastrelle anecoiche presenti nel rivestimento dei sottomarini

Secondo diversi post sui social network, si sostiene che il sottomarino russo Kazan sia arrivato a Cuba in condizioni gravi e che avrebbe «iniziato ad andare a pezzi». Ai post vengono allegate delle foto dove vengono evidenziati i presunti “gravi” danni, ma la realtà dei fatti è ben diversa.

Per chi ha fretta

  • I pezzi “staccati” dal sottomarino hanno delle forme geometriche abbastanza chiare, simili a molti altri presenti sulla superficie del mezzo.
  • Non si tratta di un danno grave, ma la semplice perdita di alcune piastrelle anecoiche usate nei sottomarini per ridurre il rumore.
  • La perdita di tali piastrelle non comporta un pericolo o un danno da considerare grave per i sottomarini.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione:

Ah ah ah ah ah che risate. Il sottomarino russo iniziò ad andare in pezzi durante il suo viaggio verso Cuba. Tornerà in Russia?? Io dico che dichiarare un’emergenza e dirigersi verso un porto a poche ore di distanza in Florida per disertare è la migliore linea d’azione.

Il testo risulta simile a quello pubblicato su Twitter/X dal propagandista ucraino Igor Sushko, noto alla sezione Fact-checking di Open per la diffusione di precedenti false notizie. Nello screenshot sottostante, l’ucraino condivide anche il vide del 2019 delle navi russe a Cuba spacciato per attuale (ne parliamo qui).

I pezzi persi sono delle piastrelle anecoiche

Osservando l’immagine nel dettaglio, notiamo che i presunti “danni” – considerati in qualche modo gravi da come ne parlano nei post social – hanno delle forme ben precise, come se fossero delle scaglie. Risulta che l’intera superficie del sottomarino riporti altre figure simili, molte rettangolari.

Questi “blocchi” o “scaglie” non sono altro che le piastrelle anecoiche, le quali ricoprono l’intera superficie del mezzo al fine di renderlo più silenzioso. Lo scopo è appunto quello di assorbire i sonar attivi e ridurre il rumore proveniente dall’interno del sottomarino.

Le piastrelle anecoiche vengono realizzate in gomma e contengono una polvere nera fine, insolubile e ultraleggera, come spiegato sul sito di Forces:

And why are they black?

Rubber anechoic tiles contain carbon black, an odourless, insoluble, ultralight, fine black powder, to make them more durable underwater. 

Non è l’unico caso

Non mancano le foto di altri sottomarini, americani e inglesi, dove le piastrelle anecoiche risultano perse o danneggiate, ma questo non indica che il mezzo sia in condizioni gravi a tal punto da non rendere praticabile la navigazione. Al massimo, potrebbe creare dei problemi per quanto riguarda la silenziosità del sottomarino. Generalmente, dopo un lungo percorso, queste piastrelle potrebbero staccarsi e il sottomarino viene posto sotto manutenzione in vista di un successivo viaggio.

Di seguito alcune foto dell’americano USS HAWAII SSN776:

Ecco uno scatto del sottomarino britannico HMS Triumph (fonte NetMarine) dove risultano staccate alcune delle piastrelle:

Ecco, invece, una foto del 2012 del sottomarino HMS Tireless pubblicata su Forces, dove la superficie sembra tutt’altro che integra:

Stesso discorso anche per la HMS Vanguard, come possiamo vedere dalla foto presente nell’articolo di Forces:

Conclusioni

Le immagini condivise sui social del sottomarino Kazan non dimostrano che questo stia andando a pezzi. Risulta che il mezzo abbia perso dei rivestimenti esterni, i quali non condizionano la tenuta e la sicurezza.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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