Latina, la comunità Sikh ripudia la compagna di Satman Singh: «Non erano sposati, forse si approfittava di lui»

La comunità di Latina: vuole i soldi del risarcimento

Sony, la donna di Satman Singh, non era sposata con il 31enne morto nell’incidente sul lavoro nell’azienda agricola Lovato di Cisterna di Latina. Per questo, fa sapere oggi Repubblica, la comunità Sikh di zona la guarda con sospetto. Sony e Satnam, soprannominato Navi, erano giunti insieme dall’India. «Non era la moglie. Forse si approfittava di lui e ora è pronta a prendersi tutti i soldi di un eventuale risarcimento. Già prima non mandava soldi in India», è l’insinuazione che si diffonde sempre piùnella comunità indiana di Latina. «Questo è quello che succede a una donna che si allontana dalla sua casa e va a convivere. Purtroppo lo so bene», conferma Hardeep Kaur, segretaria della locale Flai Cgil.


La famiglia di Navi, secondo la comunità, ora dovrà anche fronteggiare il debito accumulato con i trafficanti di uomini che lo hanno portato in Italia. «Ma tutti i soldi raccolti per lei andranno a Sony», assicura Kaur. Intanto la sindaca Matilde Celentano è riuscita a far arrivare la madre di Sony dall’India, come aveva promesso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha già chiesto agli uffici consolari dell’ambasciata italiana a New Delhi di rilasciare i visti d’ingresso alla madre e alla sorella di 26 anni. Il comune di Latina garantisce assistenza legale alla ragazza.


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