Giorgio, il cane del clochard ucciso per vendetta da due pregiudicati a Roma

Pronta la denuncia in procura e una manifestazione per sabato

Due fratelli italiani di 44 e 46 anni sono sospettati di aver ucciso Giorgio, un pastore maremmano di dieci anni ritrovato dissanguato in un fosso. Il padrone, un clochard chiamato Nelu, lo aveva lasciato legato a una panchina. Poi, tornando, non aveva più visto il cane e aveva notato alcune macchie di sangue. Ha chiamato i carabinieri che hanno visionato le telecamere della stazione di Ponte Galeria. Nel filmato i due fratelli, entrambi pregiudicati, si scagliano contro Giorgio pugnalandolo a più riprese. Poi lo caricano in un’automobile. Il cane è stato recuperato nel fosso dai veterinari dell’Asl. Secondo le prime informazione i due avevano avuto una discussione con il clochard. E per vendetta gli hanno ucciso il cane. «Era sempre pronto a fare le feste a chiunque lo avvicinasse per una carezza. Il quartiere è sconvolto», racconta all’edizione romana di Repubblica Valentina, una dei tanti residenti . L’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) ha fatto sapere che presenterà una denuncia in procura. Mentre l’animalista Enrico Rizzi, che a settembre scese in piazza contro i ragazzi che uccisero una capretta ad Anagni, ha annunciato una manifestazione sabato a Ponte Galeria alle 19. «Nonostante le promesse del governo Meloni, con la legge attuale queste persone non sconteranno un giorno di galera».


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