È morto Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese colpito da un pugno a Udine mentre cercava di sedare una rissa

Secondo la procura di Udine, a colpire l’uomo sarebbe stato Samuele Battistella, 20 anni della provincia di Treviso. Il ragazzo si trova in carcere ed è ora accusato di omicidio

È morto dopo quattro giorni di agonia Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese di 56 anni colpito da un pugno mentre cercava di sedare una rissa a Udine. L’uomo era ricoverato nel reparto di Terapia intensiva. Ma da ieri notte era stata attivata la commissione per l’accertamento della morte cerebrale. A colpire Tominaga era stato Samuele Battistella, 20 anni, di Moreno di Piave, in provincia di Treviso. Il ragazzo si trova in carcere, insieme a due coetanei, tutti residenti nel Trevigiano. Battistella ora è accusato di omicidio preterintenzionale.


La rissa a Udine

Nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Udine, i tre ventenni avevano aggredito due ragazzi ucraini residenti a Pescara. Sarebbe scoppiata una rissa per motivi di lavoro, secondo il Gazzettino, in cui uno degli aggrediti rimasto ferito aveva cercato di rifugiarsi in un ristorante nel tentativo di sfuggire al pestaggio. I tre ventenni lo hanno raggiunto ed è stato lì che Shimpei Tominaga e altri due suoi amici hanno cercato di interrompere la rissa. Come è emerso dalle indagini, Battistella ha colpito con un pugno al volto l’imprenditore giapponese, che nella caduta aveva riportato fratture multiple al cranio.


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