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Danimarca, arriva la tassa su mucche e maiali: 90 euro a bestia per combattere il cambiamento climatico

26 Giugno 2024 - 23:55 Alba Romano
La prima tassa al mondo sulle emissioni di carbonio negli allevamenti dovrebbe entrare in vigore dal 2030

Gli allevatori di bestiame in Danimarca dovranno affrontare una nuova tassa annuale di 672 corone (poco meno di 90 euro) per ogni mucca o maiale a compenso delle emissioni da allevamento che contribuiscono in misura determinante al riscaldamento globale. Questa settimana, il governo di coalizione danese ha deciso infatti di implementare la prima tassa mondiale sulle emissioni di carbonio nel settore agricolo, che imporrà nuove imposte sul bestiame a partire dal 2030. La Danimarca, esportatore significativo di prodotti lattiero-caseari e di carne suina, ha l’agricoltura come principale fonte di emissioni del paese. Come riporta la Cnn, il nuovo accordo prevede anche un investimento di 40 miliardi di corone (3,5 miliardi di euro circa) in iniziative come la riforestazione e la creazione di zone umide, così da raggiungere gli obiettivi climatici nazionali.

L’ira degli agricoltori

Sebbene l’accordo sia stato accolto positivamente dall’industria lattiero-casearia danese, ha mandato su tutte le furie gli agricoltori, che da mesi protestano in tutta Europa contro la regolamentazione ambientale e l’eccessiva burocrazia. «Si tratta di un esperimento inquietante», dichiarano alla Cnn gli agricoltori danesi dell’associazione Bæredygtigt Landbrug. «Crediamo che l’accordo sia pura burocrazia», ha commentato il presidente Peter Kiær in una nota. «Riconosciamo che esiste un problema climatico, ma non crediamo che questo accordo possa risolvere i problemi. Metterà solo i bastoni tra le ruote agli investimenti verdi dell’agricoltura», ha aggiunto.

Rutti, flatulenze e letame

Il sistema alimentare globale è una significativa fonte di emissioni di gas serra, con l’allevamento del bestiame che rappresenta circa il 12% delle emissioni globali, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Gran parte di queste emissioni proviene dal metano, un potente gas serra prodotto dai rutti, dalle flatulenze e dal letame delle mucche. In media, le mucche da latte danesi emettono 5,6 tonnellate di CO2 all’anno. Dalla Danimarca precisano che, per i primi due anni, i proventi della tassa sulle mucche saranno utilizzati per sostenere la transizione verde del settore agricolo.

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