Il sogno a occhi aperti di Kvaratskhelia, la festa nello spogliatoio con la maglia del suo idolo Ronaldo: così tutto era iniziato 11 anni fa – Foto e Video

Autore del primo gol nella vittoria della sua Georgia contro il Portogallo, l’attaccante del Napoli esulta per aver realizzato uno dei suoi sogni: giocare contro CR7 che aveva conosciuto quando era bambino

Ha affrontato il suo idolo, lo ha battuto e ha festeggiato indossando la sua maglia come uno dei trofei più preziosi di una serata storica per la sua Nazionale. È l’impresa di Khvicha Kvaratskhelia, l’attaccante della Georgia che ieri 26 giugno ha battuto per 2-0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo, autore del primo gol dopo appena due minuti e miglior giocatore in campo. Una storia tra i due iniziata circa 11 anni fa, quando CR7 e un Kvara giovanissimo si sono incrociati proprio in Georgia, dove il portoghese, all’epoca al top della sua carriera nel Real Madrid, aveva inaugurato un’accademia calcio. Quel giorno del 2013 Kvara non lo avrà mai dimenticato. L’arrivo del portoghese era stata una festa per i tanti bambini che tiravano i primi calci al pallone e sognavano di eguagliare le sue gesta. Tra loro c’era anche l’attaccante del Napoli, oggi in attesa di definire il suo futuro con il club di Aurelio De Laurentiis.


Già alla vigilia dell’ultima sfida del girone a Euro 2024, Kvara aveva rivelato il suo sogno: «Spero che vinceremo e che Cristiano Ronaldo mi regali la maglia. Non sono in ansia – aveva detto l’attaccante – perché è sempre stato un mio sogno giocare contro Cristiano Ronaldo». E così è stato, come raccontano le foto e i video che il georgiano ha pubblicato sui social. A fine partita, CR7 ha regalato la sua maglia a quel bambino georgiano ormai cresciuto. E lui nello spogliatoio con i suoi compagni ha festeggiato senza freni, indossando quel numero 7 sognato da una vita.


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