Morgan annuncia l’incarico da Sangiuliano, ma il ministero lo gela: «Lui a Villa Verdi? Nessuna nomina: ci sono altri»

Fonti del ministero della Cultura frenano l’entusiasmo del cantautore, che aveva annunciato a Parma di aver avuto l’incarico direttamente dal ministro

Non c’è ancora nessun incarico da parte del ministro Gennaro Sangiuliano per il cantante Morgan. Eppure era stato lo stesso Marco Castoldi ad annunciare in pubblico il suo nuovo lavoro. Durante la rassegna «Dedalo», in corso in questi giorni a Parma, Morgan aveva detto: «Sarò il direttore artistico di Villa Verdi e ne farò il luogo di apprendimento e di cultura, oltre che una casa museo». L’artista dava tutto per certo, assicurando che il ministro Sangiuliano in persona gli aveva dato quell’incarico.


Nessun incarico per Morgan

Niente però sarebbe stato ancora deciso su «Villa Verdi» a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Fonti del ministero della Cultura citate dall’Ansa si sono affrettate a smentire Morgan, mettendo in chiaro per il cantautore «non c’è stata alcuna nomina da parte del ministro». Anche perché, spiegano dal Mic, quella villa non è ancora di proprietà del ministero e quindi «qualsiasi valutazione sui soggetti che verrano eventualmente coinvolti è del tutto prematura». Prima che possa arrivare l’incarico per la direzione artistica, il Mic chiarisce che è ancora allo studio «la costituzione di una fondazione tra il ministero, la Regione Emilia-Romagna e i Comuni interessati il cui statuto regolerà i meccanismi di nomina e di gestione di Villa Verdi».


Idee da altri artisti e studiosi

La pratica insomma è ancora da definire, per quanto dal Mic confermano che Morgan si sia già fratto avanti con le sue idee. Al Mic spiegano che ha presentato «un progetto di valorizzazione del bene ed è stato ricevuto dal Ministro come molti altri artisti e studiosi che presentano le proprie idee. Il progetto su Villa Verdi verrà valutato come gli altri a tempo debito, una volta finalizzato l’esproprio del bene e la sua acquisizione al patrimonio dello Stato e comunque dopo la nascita della fondazione».

Il progetto di Morgan

Morgan aveva spiegato di aver intenzione di trasformare «Villa Verdi» in un «parco culturale». E per la sua inaugurazione aveva in mente «di realizzare uno spettacolo all’esterno per comunicare al pubblico i nuovi progetti». Fra questi «recuperare i vestiti di Giuseppe Verdi e fare una bella costumerai, oltre a realizzare un archivio digitale con tutti i suoi libri, i suoi manoscritti e spartiti».

Il recupero di «Villa Verdi»

Morgan però dovrà attendere. La tenuta del compositore è stata a lungo la sua residenza. E lì c’è ora una importante collezione di cimeli, dal pianoforte al suo cilindro, fino ai guanti usati da Verdi una sola volta per dirigere la Messa di Requiem per Alessandro Manzoni a Milano. La villa per ora è stata solo espropriata, ma come ha ricordato il ministero, la procedura per rilanciarla come polo culturale è ancora da definire.

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