El Pais
È «la rabbia di Meloni» la chiave di lettura scelta da El Pais. Il giornale spagnolo fa notare come «il dramma italiano non sia finito in tragedia». Nonostante «le perplessità e la rabbia della presidente del Consiglio d’Italia, l’esponente dell’estrema destra Meloni, che da giorni inveisce contro il processo negoziale, i 27 Stati membri hanno dato via libera alle nomine ai vertici dell’Unione europea». La corrispondente da Bruxelles del quotidiano sottolinea che le assegnazioni del vertice della Commissione europea a Ursula von der Leyen, del Consiglio europeo all’ex primo ministro socialista Antonio Costa e della diplomazia europea alla prima ministra liberale Kaja Kallas, sono avvenute «senza l’appoggio di Meloni che si è astenuta nella designazione di von der Leyen e ha votato contro Kallas e Costa». E aggiunge: «Meloni si è ribellata al processo di negoziato che ha lasciato fuori la sua famiglia, i Conservatori di Ecr». La posizione di Meloni sulle nomine, conclude il quotidiano spagnolo, ha «creato qualche grattacapo alla popolare tedesca – von der Leyen -, che negli ultimi tempi è stata combattuta tra l’avvicinarsi all’Italia, di cui considera l’estrema destra accettabile, o l’optare per un’alleanza moderata con l’adesione dei Verdi».