Francia, il sondaggio a due giorni dal voto: Marine Le Pen vicina alla maggioranza assoluta
Mancano pochi giorni al primo turno delle elezioni legislative in Francia. Domenica 30 giugno, gli oltre 49 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per il rinnovo dell’Assemblea nazionale, dopo il suo scioglimento da parte del presidente Emmanuel Macron. Il Rassemblement National continua a crescere nei sondaggi: secondo l’analisi di “Elabe” per Bfm tv e La Tribune Dimanche, pubblicata stamane, dovrebbe raccogliere il 36 per cento dei voti. Il Nuovo Fronte Popolare insegue (27,5 per cento) e accentua la distanza dai macroniani (20 per cento), che – stando ai dati – perderebbero 140 seggi in Assemblée Nationale su un totale attuale di 250. A due giorni dal primo turno, il successivo il 7 luglio, l’estrema destra di Marine Le Pen e del suo delfino, Jordan Bardella, è lanciato non soltanto verso una larga maggioranza relativa, ma è ormai vicina a quella assoluta. I Républicains sono, invece, al 9 per cento.
La proiezione in seggi
Per la prima volta il Rn potrebbe assicurasi fra i 260 e i 295 seggi (su un totale di 577, maggioranza assoluta a partire da 289), il Nuovo Fronte Popolare fra 155 e 175, i macroniani di Ensemble fra 85 e 105. I sondaggisti avvertono, però, che le proiezione devono essere lette con prudenza, dal momento che la composizione delle candidature in ognuna della 577 circoscrizioni per il secondo turno non è al momento conosciuta ed è anch’essa frutto di previsioni sui risultati del primo. Nei giorni scorsi, Macron ha lanciato un appello: una vittoria degli «estremisti», che siano di estrema destra o di estrema sinistra, porterebbe la Francia alla «guerra civile», aveva detto.
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