Libero e la vicina di casa di Ilaria Salis: «Ha occupato per anni». Ecco le altre proprietà del padre

Parla un’occupante (legale) di via Giosuè Borsi. Intanto le notifiche di Aler non arrivano

«Ilaria Salis? Una bravissima ragazza. Ha anche regalato il panettone e l’uovo di Pasqua a mia figlia». Una vicina della casa popolare di via Giosué Borsi a Milano parla oggi con Libero. Confermando che l’europarlamentare è rimasta dentro anche dopo l’identificazione. «Circa tre anni», dice la donna, aggiungendo: «È una brava persona che mi ha sempre salutato, non posso dire niente. Al di là che non è bello occupare, se uno ha bisogno…». Anche se, dice, i suoi genitori non li ha mai visti. E una volta lasciato l’alloggio non ha cambiato zona. «Quella casa accanto alla mia è stata la prima. Poi è andata a vivere con altre ragazze. In quell’angolino lì», aggiunge con il quotidiano. E infine: «A gennaio 2023 l’ho vista che andava a buttare la spazzatura. Poi più nulla».


Via Giosué Borsi

Il fermo in Ungheria risale proprio a febbraio 2023. «Adesso qua abita un’altra ragazza. Non so se l’abbia conosciuta; penso se le passino tra di loro, fra chi ha bisogno», spiega ancora la vicina. Nei giorni scorsi il consiglio regionale della Lombardia ha dato l’ok a una mozione di Fratelli d’Italia che invita a recuperare il presunto debito di 90 mila euro per l’affitto. Intanto il quotidiano arriva fino in Sardegna per trovare un appartamento diviso in nove vani di proprietà di Roberto Salis a Castiadas, vicino a Villasimius. Dopo il villino con garage e l’immobile all’Abetone quindi ecco le altre proprietà immobiliari della famiglia. Tra cui c’è anche la piccola quota di un altro immobile che si trova a Monserrato, sempre in Sardegna. E un magazzino da 128 metri quadri a Cagliari. Oltre a piccole quote sparse in una dozzina di terreni tra Monserrato e Selargius. Due apprezzamenti da semina e dieci vigneti.


Le notifiche da Aler

In ogni caso, la famiglia Salis e i suoi legali continuano a ripetere che nessuna notifica di messa in mora avrebbe raggiunto l’eurodeputata rispetto all’appartamento di 45 metri al secondo piano del palazzo di via Borsi 14. Dove, un recente controllo dei carabinieri, sollecitato dall’ente, ha accertato la presenza di un altro inquilino abusivo che occuperebbe quella stessa casa da almeno due anni.

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