Euro 2024, le scuse di Donnarumma e le spiegazioni di Spalletti dopo l’eliminazione: «Responsabilità mia, parlerò con Gravina»
Dopo l’umiliante sconfitta per 2-0 contro la Svizzera, costata all’Italia l’eliminazione agli Europei, si aprono legittimi dubbi anche sulla solidità della guida di Luciano Spalletti. Sono in tanti sui social a puntare il dito proprio contro il ct della Nazionale e a rimproverargli le brutte prestazioni degli Azzurri in (quasi) tutte le partite del torneo. Accuse che Spalletti dimostra sin dal fischio finale del match costato l’eliminazione di voler affrontare a viso aperto: «La responsabilità è sempre dell’allenatore, le scelte le ho fatte io. Parlerò con Gravina (il presidente della Federcalcio, ndr) e sentiremo», commenta il ct della Nazionale pochi minuti dopo il triplice fischio finale a Berlino. A proposito della partita contro la Svizzera, Spalletti sostiene che «siamo stati sotto livello come ritmo, abbiamo sofferto qualche individualità. Nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare, stasera l’ho fatto, ma nell’intensità della partita ho avuto la stessa risposta».
Il problema del ritmo
Di tutte le cose che non hanno funzionato, Spalletti ne identifica soprattutto una: il ritmo. «Questa esperienza ci dice che ci sono cose sulle quali bisogna intervenire assolutamente, perché se il ritmo è questo è difficile parlare», spiega il ct degli Azzurri in un’altra intervista post-partita, a Sky. Ora che il viaggio a Euro 2024 è ufficialmente terminato, la testa è già alle sfide future. «La strada per il mondiale è lunghissima, ma è un discorso da fare piano piano. Di certo ci vogliono più ritmo, più qualità e più sacrificio. Purtroppo ci sono un po’ di cose che vengono anche da come è finito il campionato. Non siamo arrivati in condizione e poi anche il caldo ha inciso».
«Servono scelte diverse»
Nell’intervista ai microfoni di Rai Sport, Spalletti alza (metaforicamente) le braccia e aggiunge: «Stasera ho cambiato dei giocatori ma in questo momento non siamo in grado di fare più di questo». Un concetto ribadito poco più tardi anche in conferenza stampa: «La Nazionale in futuro dovrà provare a fare delle scelte differenti, ci vuole gente che abbia più gamba». Il ct non sfugge comunque alle sue responsabilità, precisando che i giocatori convocati per Euro 2024 «sono calciatori che ho scelto io». Allo stesso tempo, precisa il mister toscano, «io ho avuto solo dieci partite» per preparare l’Europeo e «ho bisogno di più conoscenza per avere il meglio». Insomma, chiosa Spalletti, «vengo via con la certezza che qualcosa devo cambiare». Anche se, secondo il ct della Nazionale, il risultato della partita di oggi contro la Svizzera «non è così scandaloso come poi verrà fuori».
I giocatori chiedono scusa
Tra i primi a commentare l’eliminazione c’è anche Gianluigi Donnarumma, portiere del Paris Saint-Germain e capitano della Nazionale. «Uscire così fa male, chiediamo scusa a tutti», dice l’ex portiere del Milan senza troppi giri di parole. «L’eliminazione è meritata – aggiunge Donnarumma – e per come è venuta è durissima da digerire. Il primo tempo è andato malissimo, poi dovevamo reagire nel secondo e invece abbiamo subito preso il secondo gol. Se è mancato il coraggi? È mancato tutto». Sulla stessa linea anche Matteo Darmian, difensore dell’Inter in campo oggi dal primo minuto nella partita contro la Svizzera: «In questo momento prevale la delusione, il rammarico. È difficile dare spiegazioni. Bisogna chiedere scusa a tutti per quello che abbiamo fatto».
In copertina: Il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, dopo l’eliminazione dell’Italia agli europei, 29 giugno 2024 (EPA/Filip Singer)
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