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I messaggi audio di Giulia Cecchettin a Filippo Turetta: «Sei uno psicopatico, mi fai paura»

29 Giugno 2024 - 11:17 Redazione
Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin
Le trascrizioni andate in onda su Quarto Grado. I vocali della giovane all'ex: «Guardi cosa faccio. Ci sono cose che voglio tenermi per me, perché mi spaventa quello che potresti fare»

«È un meccanismo di controllo: malato anche questo. Pippo, sei ossessionato, Signore! Sei uno psicopatico!». Queste le parole di Giulia Cecchettin nei vocali e nei messaggi Whatsapp indirizzati all’ex fidanzato Filippo Turetta, pochi giorni prima dell’omicidio. Le trascrizioni di queste telefonate sono state mandate in onda ieri sera dalla trasmissione “Quarto Grado”, su Retequattro. «Non ti rendi conto – scrive Giulia – Mi controlli continuamente. Mi controlli! Un paio di volte ti sei fatto trovare dove ero io senza che io ti dicessi tipo: sono in fermata o sono ‘ad cazzum‘, ok? Guardi cosa faccio. Ci sono cose che voglio tenermi per me, perché mi spaventa quello che potresti fare».

Le suppliche di Giulia davanti alla insistenze di Filippo: «Smettila, non ti sto togliendo il mio aiuto»

Nei messaggi, Turetta le scrive: «Sono un sacco triste Giulia. Ho bisogno del rapporto che avevamo noi. Parliamone, ascoltami, dammi questa possibilità ti prego». Giulia risponde: «Pippo! Smettila, smettila, smettila: non ti sto togliendo il mio aiuto, non ti sto togliendo il mio affetto. Ti sto togliendo solo ‘il buona notte’ standard tutte le sere perché non mi va più, okay?’». Turetta replica: «Non sono ancora pronto per essere abbandonato così. Tu parli della buonanotte, ma mi stai cancellando proprio, mi stai uccidendo così». Ed è lì che Giulia chiede maggiore privacy e di potersi tenere alcune cose per sé. Turetta però insiste contro la ex fidanzata: «Anche il fatto di scriversi con il nuovo tipo cioè è una cosa che bisogna dire, che si condivide tra di noi per il rapporto che abbiamo. lo non controllo nessuno, volevo solo la buonanotte prima di dormire… e voglio conoscere bene la tua vita, come voglio che tu conosca bene la mia. Se hai un po’ di rispetto e amore nei miei confronti, noi siamo ancora recenti, ci vogliamo bene, siamo legati, siamo due patatini. Come puoi pensare di iniziare a frequentare un altro tipo, che persona ridicola sei? Mi sembra del tutto corretto che io possa lamentarmi che tu non voglia più darmi la buonanotte. E rischi di scriverlo ad un altro tipo. Cioè mi sembra una cosa violentissima nei miei confronti».

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