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Nessy Guerra, l’italiana che è stata arrestata in Egitto per adulterio. «Ora sotto accusa temo che mi tolgano la bambina»

30 Giugno 2024 - 11:50 Redazione
La sanremese vuole tornare in Italia, per scappare dalle violenze del marito, già condannato per stalking e maltrattamenti. Ora vive in una comunità protetta con la bimba ma su di lei pende una denuncia avviata dall'egiziano

Nessy Guerra, 25 anni, di Sanremo, è stata arrestata in Egitto con l’accusa di adulterio. Rilasciata, la donna rimane comunque accusata da suo marito Tamer Hamouda, condannato in Italia per violenza e stalking. Attualmente, riporta il Corriere della Sera che ricostruisce la vicenda, Nessy rischia di perdere la custodia della sua piccola di un anno e mezzo. Una recente sentenza del tribunale egiziano, proprio alla luce della denuncia, ha optato per la revoca ma la sanremese, assistita dalla legale Agata Armanetti, ha presentato ricorso. Attualmente Nessy, la nonna materna e la piccola sono ospiti in una comunità protetta in attesa di rientrare in Italia. «Non sto bene – racconta la donna – la situazione è complessa. Non mi aspettavo proprio una sentenza del genere da parte di questi giudici che mi hanno tolto la bambina. È vero che si tratta solo di un primo grado e quindi non esecutivo, ma ho paura che lo diventi. L’avvocato sta comunque già preparando l’appello. E sono preoccupata anche per la causa penale, dove sono accusata di adulterio. Mio marito, dal quale sono scappata per le sue violenze fisiche e psicologiche contro di me e anche contro la piccola, ha denunciato delle falsità». Nessy e il marito si sono conosciuti a Genova nel 2020. Dopo una iniziale convivenza lei si converte all’Islam e parte con lui in Egitto. Ma già in Italia qualcosa non quadrava con le violenze che sono aumentate poi in terra straniera. Un anno e mezzo fa nasce la loro bambina. Ad aiutare la donna arriva, dalla Liguria, la madre anche lei convertitasi all’Islam. Nessy scopre che Tamer è già stato condannato in passato dalla ex, per maltrattamenti e stalking. Vuole tornare in Italia ma il marito avvia la sua personale guerra contro di lei. Del caso ne ha parlato anche la trasmissione Chi l’ha visto.

Un’immagine diffusa dalla trasmissione di Rai3 che mostra le violenze denunciate dall’italiana

La denuncia e il problema del blocco all’espatrio

Il marito, a corredo della denuncia, presentò alcuni scatti privati della moglie in minigonna o al mare in bikini. E Nessy, seppure per soli due giorni, per quegli scatti finì in carcere. Ha solo una paura: «Venire condannata per nulla e tornare in galera. La pena per adulterio è di due anni. Io potrei anche rientrare in Italia, ora che mi hanno dato il passaporto, ma non lo farei mai senza la mia bambina. Il problema è che il Tribunale della famiglia ha disposto un blocco all’espatrio per lei fino al compimento dei 21 anni. In questa situazione disastrosa quantomeno il console del Cairo ha firmato un decreto per il rilascio del passaporto italiano alla piccola, nonostante manchi la firma di mio marito. Rimane però l’impedimento del Tribunale. Spero che intervengano le autorità italiane per sbloccare la situazione». L’avvocata Armanetti ha scritto una lettera appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Giorgia Meloni e ai ministri Tajani e Roccella.

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