Una bomba Achille Lauro, Salmo e Gemitaiz, delude Anna, che ridere Lundini. Tutte le nostre recensioni

Torna il solito morbido Diodato con la sua visione poetica e romantica delle cose, e gli Eugenio in Via Di Gioia, che mettono la loro musica al servizio della causa del rapper iraniano Toomaj Salehi

Omini – 666

Agli Omini l’audacia di un certo rock non è mai mancata, in questo sono efficaci e coreografici. Certo, non sono nemmeno mai riusciti ad eliminare quella patina di ingenuità, non sono mai nemmeno riusciti a dare qualcosa in più, un tocco, un’idea, una prospettiva, a quel genere che eseguono così tanto bene. 666 fracassa come è giusto che sia, ma non punge e alla fine ne resti totalmente illeso e lindo. Il rock che funziona demolisce senza scampo, spara cannonate, in questo senso gli Omini in mano non hanno niente di più di un Liquidator. Niente di entusiasmante insomma. Spiace.