Il problema di Joe Biden: ora rischia di perdere finanziatori
C’è un allarme che è scattato tra gli esponenti americani del Partito democratico: è quello dei finanziatori per la campagna presidenziale dell’attuale presidente USA Joe Biden. Secondo quanto riporta stamane Repubblica dopo il disastroso dibattito di giovedì ad Atlanta molti finanziatori potrebbero ritirare il loro supporto. Una tegola, che arriva mentre il numero uno della Casa Bianca si rivolgeva già da ieri ai miliardari degli Hamptons e in New Jersey, per rimpinguare le casse e rispondere al sorpasso del rivale Donald Trump, decisamente più bravo a raccogliere fondi per le casse della corsa elettorale. La campagna di Biden è iniziata a giugno con 212 milioni in contanti, ma il repubblicano, nonostante il gap iniziale, lo ha superato, raccogliendo 235 milioni. Secondo lo staff del Presidente tra il dibattito di Atalanta e venerdì mattina sarebbero stati raccolti altri 14 milioni di dollari. La vera svolta arriverà con i prossimi sondaggi: se daranno un calo di Joe Biden allora il rischio di perdere finanziamenti potrebbe farsi realmente concreto.
Gli Stati in cui Biden non può perdere
Se Biden scende, anche di poco nei sondaggi, avrà enormi difficoltà, secondo quanto riporta Repubblica, a recuperare negli Stati in cui è indietro o alla pari, come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Georgia, Arizona, Nevada, North Carolina, ma anche Minnesota, Virginia, New Hampshire e New Mexico. In tal caso saranno impiegati tutti i volti possibili per far recuperare consensi: dalla moglie Jill, alla sorella Valerie, fino agli ex colleghi Obama e Clinton.
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