Europee, Roberto Vannacci ha scelto la circoscrizione: opta per il Nord-Ovest, resta senza seggio l’uscente Angelo Ciocca

Già due volte europarlamentare, Ciocca si era reso protagonista della campagna elettorale anche per i suoi spot trash. Salvini rassicura: «Da adesso lavorerà al mio fianco»

La scelta è fatta: Roberto Vannacci non prenderà il seggio nella circoscrizione Centro, dove è residente, ma nel Nord-Ovest dove ha fatto il pieno di preferenze, arrivando a 186.966. Ringrazia Susanna Ceccardi, che rischiava di restare fuori dall’Europarlamento, storce la bocca (ma sottovoce) Angelo Ciocca che, a questo punto, diventa il primo dei non eletti nel collegio per cui ha optato il generale. Lo staff di Matteo Salvini motiva così la decisione: «Vannacci è stato eletto al Nord-Ovest, dove con 186.966 preferenze ha ottenuto il suo migliore risultato tra tutte le circoscrizioni elettorali». Quale sarà il destino di Ciocca, che dopo due mandati a Strasburgo si ritrova senza seggio? Lo annuncia Salvini stesso: «L’ho incontrato stamattina – primo luglio -. È un uomo che ha la mia piena stima e fiducia e che, da ora in avanti, lavorerà direttamente al mio fianco».


Ciocca, che diceva di essere «vittima di sessismo» per il suo essere «un sex symbol, il Brad Pitt della politica italiana», si è reso protagonista della campagna elettorale delle ultime Europee anche grazie ai suoi spot trash. Noto per i suoi gesti provocatori anche all’interno dell’Eurocamera – come quello del cartellino rosso e del fischietto sfoggiati in plenaria durante la discussione sulla direttiva Case green -, Ciocca era entrato in collisione con la linea di Salvini, dopo il risultato delle Politiche del 2022. Umberto Bossi l’aveva indicato come coordinatore del Comitato Nord, la frangia interna che ha tentato e sta ancora lavorando per un cambio della segreteria leghista.


Ufficio stampa Lega | Angelo Ciocca e Matteo Salvini, il primo luglio 2024 a Milano

Poi i rapporti tra Ciocca e Salvini si sarebbero ricuciti, ma resta il fatto che la decisione – di Vannacci o del partito? – di far atterrare il generale a Strasburgo dalla porta del Nord-Ovest, di fatto, punisce il due volte europarlamentare, come anticipato da Open, salva Ceccardi, salviniana d’osservanza, e permette comunque che in ogni collegio che ha eletto ci siano nomi provenienti dal partito (in quello Centro l’eletto è uno solo). «Ringrazio il generale Vannacci per una scelta che permette alla Lega di avere una rappresentanza territoriale equilibrata in tutto il Paese, sicuro che Roberto darà un contributo sempre più prezioso in una fase storica e internazionale che ci vedrà protagonisti», aggiunge Salvini, comunicando la scelta. Si cristallizza, dunque, la lista degli otto eurodeputati eletti nel Carroccio. Nella legislatura che sta iniziando, la Lega sarà rappresentata da: Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Anna Maria Cisint, Paolo Borchia, Roberto Vannacci, Susanna Ceccardi, Aldo Patriciello, Raffaele Stancanelli.

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