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Maturità ok, e ora? Un lavoro stabile e ben pagato sì, ma non senza un po’ di smart working – La ricerca

01 Luglio 2024 - 14:01 Ygnazia Cigna
La formula più apprezzata è quella ibrida, che alterna giorni in ufficio e giorni di lavoro da remoto, scelta dal 37%. I dati di Skuola.net

«Equilibrio». È questa la parola chiave dell’approccio della generazione Z al mondo del lavoro. Una carriera appassionante, ben remunerata e che permetta di mantenere un sano equilibrio tra vita lavorativa e privata: è il libro dei sogni dei giovani che si affacciano al mercato del lavoro, secondo quanto emerge dall’indagine Giovani e Orientamento, condotta da Skuola.net in collaborazione con Gi Group, che ha coinvolto 2.500 studenti delle scuole superiori. Due terzi dei ragazzi e delle ragazze intervistati ritengono che il lavoro debba essere, innanzitutto, in linea con le proprie passioni. Seguono l’importanza dello stipendio, indicato da quasi 6 su 10 intervistati, e la ricerca di un buon bilanciamento tra vita privata e professionale, menzionato da 1 su 2. Seguono le prospettive di carriera (37%), l’utilità sociale (26%) e la sicurezza sul lavoro (22%). Meno rilevanti, ma comunque presenti nella classifica, sono il rispetto per l’ambiente e la riconoscibilità sociale (entrambi al 15%). Analizzando le preferenze di genere, dal sondaggio emergono alcune differenze significative. Le ragazze pongono maggiore enfasi sulla passione (69%) e sull’equilibrio tra lavoro e vita privata (55%), mentre i ragazzi danno più importanza alla notorietà derivante dal lavoro (19%) e all’utilità sociale (28%).

Lavoro da remoto e settimana corta

L’elemento che sembra mettere tutti d’accordo è la flessibilità di orario o luogo di lavoro: il 49% lo considera importante e il 31% la ritiene fondamentale. Nonostante l’attrazione per il lavoro da remoto, la maggior parte dei giovani (80%) preferisce una modalità di lavoro in presenza, ma con una settimana lavorativa ridotta. Solo il 14% del campione gradirebbe un lavoro completamente a distanza. La formula più apprezzata è quella ibrida, che alterna giorni in ufficio e giorni di lavoro da remoto, scelta dal 37% degli intervistati. Inoltre, il 47% preferirebbe un lavoro con orari più brevi, in linea con il cosiddetto sistema della settimana corta. Quando si parla di obiettivi lavorativi, la stabilità personale ed economica è in cima alla lista per il 34% degli intervistati, con una percentuale maggiore tra le ragazze (38%). Al secondo posto, con il 15%, c’è la possibilità di viaggiare e scoprire il mondo, seguita dalla necessità di avere tanto tempo libero (9%). Infine, il 12% del campione aspira a migliorare il mondo attraverso il proprio lavoro o a diventare un leader nel proprio settore.

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